Cronaca

Detenuto ingerisce 27 oggetti, anche pile e tagliaunghie | Operato d’urgenza

È stato trasferito nella struttura di Rianimazione del S.Maria della Misericordia di Perugia un paziente sottoposto ieri pomeriggio, venerdì 24 febbraio, ad un intervento chirurgico per l’estrazione di alcuni oggetti ingeriti volontariamente in un tentativo autolesionistico. Un uomo di 41 anni, di nazionalità straniera, detenuto nel carcere di Capanne è arrivato al Pronto Soccorso di Perugia in gravissime condizioni e stato trasferito nella sala chirurgica della sezione di Endoscopia della struttura complessa di Gastroenterologia, dove una equipe di medici e infermieri – anestesista Dr Giulio Minnelli, tecnici Andrea Brecchia e Susanna Ceppitelli – coordinata dal Dr. Luigi Castellani ha rimosso 18 pile, 3 tagliaunghie, 2 accendini, 3 lame ed un bottone.

La tecnica eseguita è la stessa utilizzata per casi analoghi, anche con l’ausilio di endoscopio dotato di una speciale calamita, salvo, come sottolinea il direttore della struttura Dr.Luigi Clerici,che non era mai capitato di estrarre un numero così elevato di oggetti, finiti nello stomaco dopo essere transitati per faringe,laringe ed esofago. L’intervento chirurgico è durato cinque ore ed il paziente, che non aveva mai manifestato intenzioni simili, si trova in Rianimazione. È previsto che la prognosi venga sciolta nelle prossime ore. Interventi analoghi sono frequenti, ma viene considerato un record il numero di oggetti recuperati.

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