Un’altra aggressione subita da un agente di polizia penitenziaria nel carcere di Capanne ad opera di un detenuto. Secondo quanto denunciato dal sindacato Osapp un detenuto con problemi psichiatrici ha cercato di ustionare un agente con l’olio bollente, approfittando dell’uscita dalla sua cella per un colloquio telefonico con il suo avvocato.
Solo l’intervento di altri agenti ha impedito che il detenuto riuscisse ad ustionare il poliziotto preso di mira.
Nicola Grassia, delegato provinciale di Perugia dell’Osapp, denuncia ancora una volta la situazione precaria che si è venuta a creare al carcere di Capanne per l’elevata presenza di detenuti afflitti da problemi psichiatrici provenienti da tutta Italia.
Nei giorni scorsi, a seguito di una rivolta dei detenuti a Capanne, la situazione del carcere perugino era stata posta all’attenzione del Ministero, con la promessa di un rafforzamento degli agenti.