Perugia

Detenuto aggredisce personale della penitenziari a Capanne, Cgil: risposte al sovraffollamento

Ancora un’aggressione nel carcere di Capanne, da parte di un detenuto ai danni del personale della polizia penitenziaria.

“Una situazione che rischia ogni giorno di farsi più delicata non solo in Umbria, ma su tutto il territorio nazionale – scrivono in una nota Paola Scaramazza e Moreno Loretoni, della Fp Cgil di Perugia –  decine di aggressione in questi primi 30 giorni del 2023 in tante città italiane. Fatti gravissimi ai danni di servitori dello stato, che operano con responsabilità e professionalità, in situazioni molto difficili”.

Problema sovraffollamento

Il sindacato denuncia il sovraffollamento del carcere di Capanne: “Lavorare in sicurezza – continuano Scaramazza e Loretoni – è quello che l’amministrazione penitenziaria, nella sua interezza, deve garantire al proprio personale. Chiediamo come Fp Cgil di Perugia risposte concrete alla annosa carenza di organico e al sovraffollamento negli istituti di detenzione. Non si può aspettare oltre. Esprimiamo vicinanza ai lavoratori coinvolti e al personale tutto”.