Due agenti di Polizia Penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto che stavano riaccompagnando in cella. Il fatto è successo nel carcere di Orvieto, già al centro di polemiche sulla carenza di agenti in relazione alle suo condizioni di sovraffollamento. A quanto è stato possibile apprendere il ragazzo, un 20 di origini tunisine, si sarebbe rifiutato di sottoporsi alla consueta perquisizione che spetta a tutti i detenuti quando rientrano in cella dopo l’ora d’aria e avrebbe aggredito gli agenti verbalmente, prima di scagliarsi su uno dei due. Il tutto è durato pochi istanti. Quelli che sono serviti al secondo agente per soccorrere il collega immobilizzando il giovane. L’uomo ha riportato lesioni giudicate guaribili in una ventina di giorni.