C’è anche Deruta tra i 3 comuni umbri a conquistare per il 2021 il titolo “Spighe verdi”, certificazione promossa da Confagricoltura e FEE Italia assegnata ai comuni rurali che attivano strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.
Deruta, città di antica tradizione ceramica, già annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, capofila dell’associazione “La strada della ceramica in Umbria” e della rete “Terre e Musei dell’Umbria”, presente nel direttivo nazionale dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, riceve anche questo importante premio rappresentato dalla spiga verde.
“È il riconoscimento – commenta il sindaco di Deruta Toniaccini – di un lungo percorso che questa amministrazione comunale che ho l’onore di presiedere in qualità di Sindaco, ha intrapreso con l’intento di costruire un territorio comunale sempre più a misura d’uomo, attento alle esigenze dei cittadini, ma contemporaneamente a valorizzare le eccellenze a partire dalla ceramica artistica tradizionale che è espressione della nostra identità e della nostra cultura.
Siamo orgogliosi di fregiarci di questa prestigiosa riconoscenza assegnata alle amministrazioni che riescono a migliorare le buone pratiche ambientali adottando criteri di massima attenzione alla sostenibilità, a promuovere il Turismo, a valorizzare le produzioni tipiche e il patrimonio rurale
Continueremo questo percorso virtuoso intrapreso da tempo valorizzando il legame tra amministrazione comunale e le varie componenti del settore economico produttivo per la valorizzazione del territorio con l’intento di istituire anche un tavolo permanente con vari soggetti, allo scopo di creare iniziative e azioni mirate a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.
Vogliamo creare le condizioni che consentano al turista che viene a Deruta di vivere la nostra storia e la nostra arte in un luogo in cui la bellezza dell’ambiente e la tutela del verde siano componenti predominanti dell’accoglienza.
Continueremo a investire in questa direzione nella piena consapevolezza del grande ruolo economico-sociale e culturale che il mondo dell’agricoltura oltre a quello dell’artigianato artistico rappresenta per il nostro territorio”.