Ha lasciato pesanti strascichi, per la Ternana, la sconfitta interna per 1-0 nel derby odierno. Oltre ad aver violato il “Liberati” e dato il via alla festa Perugia, il gol di Nicastro ha anche sancito la sesta sconfitta negli ultimi 7 match per i rossoverdi, sempre più coinvolti nelle sabbie mobili della zona retrocessione.
Subito dopo il fischio finale i tifosi ternani hanno sfogato l’ennesima delusione fischiando i giocatori al rientro negli spogliatoi. La contestazione è poi continuata anche all’esterno del “Liberati”, dove gli ultras hanno fatto esplodere petardi e lanciato sassi anche vicino ad una camionetta dei carabinieri. Per fortuna i dispositivi di sicurezza hanno tenuto la situazione sempre sotto controllo.
Fischi, proteste e insulti hanno accompagnato, da dietro i cancelli, anche il pullman della squadra mentre ha lasciato lo stadio. Un folto gruppo di tifosi ha poi raggiunto anche l’Hotel Garden (base della Ternana) per avere un faccia a faccia con la squadra al completo, compreso lo staff, l’allenatore Gautieri e il ds Pagni. Dopo un’ora di serrato confronto, durante il quale quest’ultimo ha spiegato le difficoltà del momento, allontanando anche l’ipotesi di un imminente ritiro, i tifosi hanno abbandonato l’hotel sconfortati e delusi, manifestando il loro dissenso. Il rapporto tra tifosi e società sembra ormai essere definitivamente compromesso.