Il weekend appena conclusosi è stata un’occasione, per gli uomini del Commissariato di Polizia tifernate, per svolgere un’intensa attività di controllo nei confronti di 20 fuorilegge, sottoposti a misure restrittive come arresti domiciliari e sorveglianza speciale.
Le verifiche hanno interessato tutto il territorio di competenza del Commissariato, la Valtiberina e dintorni, e hanno portato a scovare ben 4 “disobbedienti”.
Due nordafricani rispettivamente di 28 e 37 anni, posti agli arresti domiciliari e residenti a Città di Castello, sono stati trovati in compagnia di altri connazionali, violando le prescrizioni imposte. Per tale ingiustificato motivo, sono stati deferiti alla competente A.G., con la richiesta di revoca del beneficio ottenuto.
Un cittadino italiano, di origine campana, residente a Umbertide, sottoposto a degli obblighi di sorveglianza speciale, in conseguenza della quale avrebbe dovuto rincasare entro le 22, è stato trovato all’ interno di un locale pubblico. Riaccompagnato nella propria abitazione, è stato anch’egli denunciato alla A.G. per la suddetta violazione.
Infine gli agenti della Polizia tifernate hanno denunciato anche un 54enne cittadino tunisino, T.H. le sue iniziali, per non aver osservato l’obbligo di lasciare il territorio nazionale entro 30 gg.