Degrado in centro storico, cittadini di largo Manni e via San Nicandro esasperati per sporcizia, incuria e stato di abbandono della zona
Cittadini esasperati per lo stato di degrado di Largo Manni e via San Nicandro per la presenza di sporcizia, rifiuti, verde abbandonato a se stesso; non è difficile neanche imbattersi in losche figure, in evidente stato di alterazione psicofisica, che importunano i residenti. “Siamo esasperati – denunciano alcuni cittadini a TO – qui siamo stati abbandonati da tutti. Abbiamo provato a interpellare l’assessorato all’ambiente e Asm, ma si sono rimbalzati la palla a vicenda, senza darci alcuna risposta concreta. Intanto il degrado avanza incontrastato”.
Degrado, sporcizia e rifiuti
Cestini pieni, residui di bivacchi come bottiglie di vetro, cartoni e altra immondizia (addirittura un materasso abbandonato in terra), vegetazione incolta, sono tante le criticità dell’area che spesso viene presa come discarica da cittadini incivili. Anche i negozianti del mercato coperto di Terni non apprezzano il modo in cui viene gestita l’area, visto che la mancanza di un ambiente accogliente non attira certo i clienti. Il cantiere di via San Nicandro non aiuta certo la situazione; già nel 2021 avevamo documentato lo stato di abbandono dell’area che, negli ultimi tempi, sembra poter avviarsi verso una soluzione.
Questione parcheggi
Un’altra delle criticità della zona è quella dei parcheggi. Spesso si vedono auto che, per eludere la zona Ztl ed entrare in centro storico, arrivano a senso unico da via San Nicandro, per posteggiare in zone non consentite e creare ancora più disagio per i residenti del centro storico che hanno pochi parcheggi a disposizione. Anche Largo Manni è diventata una zona franca per il parcheggio ‘gratuito’ in centro. Fino a qualche tempo fa, con la sbarra rotta, il piazzale era pieno di auto che entravano aggirando lo sbarramento. Ora la sbarra è stata riparata, ma c’è ancora lo spazio che consente il transito ad un’auto; non manca chi approfitta per entrare e posteggiare in un luogo vietato.