Nuovo decreto del Consiglio dei ministri sulle regole anti Covid alla luce dell’ondata della variante Omicron che ha investito l’Italia. Norme che entrano in vigore dal 31 dicembre, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Altre, quelle sul Green pass rafforzato, dal 10 gennaio.
Il super Green Pass (la certificazione verde rafforzata, che si ottiene con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) dal 10 gennaio necessario per altre attività: accedere ad alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere;
centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Necessario inoltre per l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto, anche locali e regionali.
Dal 31 dicembre, la quarantena precauzionale (quella cioè in coloro che hanno avuto contatti stretti con positivi al Covid) non scatta nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario (seconda dose o dose unica di J&J) o dalla guarigione, né per coloro che hanno ricevuto la terza dose.
Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso è obbligatorio indossare mascherine Ffp2 – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
Infine, la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza avviene a seguito dell’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare. Se effettuato in un centro o in una farmacia privata, la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.
Si riduce nuovamente la capienza negli stadi (al 50%) e nei palazzetti e impianti al chiuso (35%).