Di Stefano Lucidi (*)
Ho presentato un emendamento al decreto giubileo per chiedere un intervento sostanzioso a supporto delle nostre città a vocazione religiosa per il prossimo Giubileo della Misericordia.
Il decreto reca misure per Roma e San Pietro, ma a margine di questa dovuta, ma anche scontata considerazione occorre ricordare al governo che l’Umbria è la patria di San Francesco e di Santa Rita.
Ora mentre per il primo non c’è assolutamente bisogno di giustificare la richiesta, per la seconda serve ricordare che si sta parlando della donna Santa più pregata dopo la Madonna.
Ho inserito anche le città di Norcia e Loreto perché inserite anche loro in questo circuito fondamentale.
Ho chiesto ai senatori PD umbri di sostenere questo emendamento e di fare pressioni sul Governo affinché venga approvato. Ho voluto sottoporre il testo in questione a tutti i Senatori eletti presso la circoscrizione umbra, in quanto, a mio parere alcune iniziative dovrebbero dissociarsi da differenziazioni di colore politico per garantire una maggiore sicurezza e salvaguardia per i cittadini, i turisti, ed il territorio, in quanto quest’ ultimi dovrebbero interessare per intero una Politica attenta alle esigenze del paese.
In caso contrario ci troveremmo di fronte ad un clamoroso errore o forse peggio ad una svista, ricordiamo che stiamo parlando di numeri che vanno ben oltre il milione di turisti.
A margine di questa richiesta al fine di coordinare quanto sopra esposto, l’emendamento prevede infine l’istituzione di un Tavolo Tecnico da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze al quale dovranno partecipare tutte le parti interessate fra le quali le Regioni di Lazio, Marche, Umbria, Trenitalia, RFI e Grandi Stazioni SpA al fine di migliorare l’intero servizio nella direzione da e per l’Umbria.
(*) Senatore-Portavoce del Movimento 5Stelle