Intanto non si fermano le indagini: rintracciato un bossolo, ora la comparazione con le armi
Una breve lettera di ringraziamento per esprimere commozione e vicinanza e inviare un grazie non scontato: a scriverla la famiglia di Davide Piampiano, il giovane 24enne che poco meno di due settimane fa è rimasto ucciso in un tragico incidente.
“In momento così difficile e doloroso – scrivono le famiglie Piampiano e Roscini – abbiamo sentito la vicinanza e la partecipazione viva e sincera di tantissime persone. Una città intera si è stretta intorno a noi, nel ricordo di Davide e per Davide e a fronte di tanta manifestazione di affetto siamo rimasti profondamente colpiti e commossi. Grazie a tutti, grazie di cuore: grazie alla città di Assisi, grazie alle tantissime persone venute da più lontano, anche da fuori regione, per rendere omaggio a Davide. Un ringraziamento particolare al vescovo Sorrentino e a don Cesare, al sindaco Stefania Proietti e a tutta l’Amministrazione Comunale, alla Nobilissima Parte de Sopra e al Viole Calcio“.
Intanto non si fermano le indagini: dopo alcuni giorni di ricerche sarebbe stato trovato un bossolo che i carabinieri, vista la ‘freschezza’ della cartucce rispetto ad altre trovato nella stessa zona – ritengono possa essere compatibile con la cartuccia che ha stroncato la vita di Davide Piampiano. Ora verrà fatta la comparazione con il fucile del giovane e con fucili sequestrati ai due amici che erano con lui, per verificare la compatibilità: un’analisi che, insieme a quella dello stub, dovrebbe chiarire definitivamente i contorni della tragedia.