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David di Donatello a Vincenzo Cerami, le congratulazioni del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti

Le felicitazioni del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti a Vincenzo Cerami, assessore alla cultura della città del Festival. A Cerami è stato attributo venerdì scorso il David di Donatello alla carriera. “ Venerdì sera, non appena appresa dalla diretta RAI la notizia ho avuto modo di congratularmi con Vincenzo Cerami per l’assegnazione dello speciale David di Donatello alla Carriera. Oggi desidero farlo a nome di tutta l’amministrazione comunale e della città di Spoleto che hanno l’onore di avere un assessore alla Cultura di così grande prestigio. Il David di Donatello è tra le massime onorificenze del cinema italiano, un riconoscimento che rimarca la statura intellettuale di uno scrittore che ha saputo raccontare storie e personaggi memorabili, che ha creato per il grande schermo momenti di poesia e lirismo sempre ancorati al quotidiano, ad una osservazione sempre penetrante della realtà. Cerami ha collaborato con registi tra i più significativi della settima arte come Pasolini, Bellocchio, Monicelli, Amelio, Benigni.”

“In questi anni – ha aggiunto Benedetti – Vincenzo è stato un collaboratore prezioso per questa amministrazione e un punto di riferimento culturale per la città cui ha regalato cose preziose come la Domenica dei Sogni, una rassegna di teatro famiglia che ha riscosso notevole successo e che ha portato a Spoleto compagnie di assoluto livello, la mostra internazionale del fumetto – un vero gotha di autori delle nuvole parlanti – organizzata per raccogliere fondi a favore dell’Aquila, i contatti e la collaborazione con il Festival di Edimburgo, il più grande del mondo e la nascita del Fringe di Spoleto, il rilancio di Palazzo Collicola, che sotto la direzione di Gianluca Marziani è diventato un fecondo laboratorio di sperimentazione dell’arte contemporanea e che ha visto aumentare in maniera esponenziale il numero di visitatori. I suoi contributi di idee, la sua generosità umana e professionale hanno portato lustro e visibilità a Spoleto, rafforzandone la dimensione culturale.”