Oltre mille visitatori solo negli ultimi quattro giorni al complesso museale di San Francesco di Montefalco per ammirare la Madonna della Cintola di Benozzo Gozzoli, la splendida pala di altare tornata in città dopo 167 anni, dopo una prestigiosa operazione di restauro eseguita dai Musei Vaticani con il contributo degli imprenditori del territorio. Un record di visitatori raggiunto anche grazie alla presenza dei tre più grandi maestri d’arte italiana che hanno creduto nella straordinaria importanza di questo progetto fortemente voluto dal sindaco Donatella Tesei: Philippe Daverio, critico d’arte-giornalista-conduttore televisivo, il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, che hanno tenuto delle lectio magistralis abbagliati dall’azzurro e dall’oro della pala d’altare di Benozzo Gozzoli in tre grandi eventi che hanno registrato il tutto esaurito.
Se Philippe Daverio rivolgendosi al pubblico ha detto: “Qui vive la cultura del bello e del buono. Montefalco è la sintesi perfetta di un’Italia ricca e ineguagliabile. E’ arrivato il momento di sostituire il concetto di eccellenza con quello di unicità e riscoprire la fierezza di avere qualcosa di unico nel nostro territorio. Voi avete un compito importante: dovete convincere il mondo che Montefalco è un posto fantastico”, il professor Antonio Paolucci nella serata di presentazione del catalogo della mostra ha esordito dicendo: “Mi sento felice qui a Montefalco, dove ritrovo un paesaggio intatto come lo descrive Benozzo Gozzoli. Un momento in cui ringrazio il Padre Eterno di essere vivo. E noi dobbiamo essere grati a quei sindaci, come Donatella Tesei, che custodiscono questi pezzi d’Italia. Come è accaduto a Benozzo, chi arriva a Montefalco ci lascia il cuore”.
E giovedì sera anche Vittorio Sgarbi, nonostante la morte della madre, non ha voluto mancare all’occasione di ammirare la Madonna della Cintola, regalando al numeroso pubblico una lezione d’arte unica, passando da Benozzo Gozzoli ai protagonisti del suo ultimo libro, da Michelangelo a Caravaggio: “Questa è una amministrazione attenta e sensibile che crede nei valori fondanti dell’arte e della cristianità – ha detto Sgarbi – Non tutti i sindaci italiani hanno dato in prestito le loro opere per la mostra ‘Il tesoro d’Italia’ al padiglione di Italy di Expo. Ma grazie al vostro sindaco la bellissima opera di Antoniazzo Romano ‘San Vincenzo, santa Caterina d’Alessandria e sant’Antonio da Padova’ è stata ammirata da tanti visitatori. L’Italia è questa, quella che passa attraverso la sua arte”. La serata con Vittorio Sgarbi, condotta da Ambra Cenci, è stata organizzata dal Comune di Montefalco grazie al contributo di alcuni imprenditori illuminati del territorio: così come l’intero progetto della mostra straordinaria della Madonna della Cintola.