E' possibile che associazioni, cittadini, operatori economici, decisori politici e tecnici si incontrino per parlare e confrontarsi sul futuro della propria città partendo dall'assunto che la bellezza, la qualità culturale, ambientale e sociale, la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e naturale sono valori imprescindibili? E' possibile che il recupero dell'area dell'Anfiteatro e dell'Ex Caserma Minervio possa diventare per i cittadini di Spoleto quel laboratorio culturale e sociale da cui ripartire per ripensare la città provando a correggere un modello di sviluppo poco attento al suo valore culturale, che ha mortificato e compromesso il territorio?
E' quello che proveranno a fare Legambiente e la Biblioteca Montagne di Libri grazie alla collaborazione del Comune di Spoleto, della Comunità Montana Martani Serano Subasio e il CRIDEA in occasione della Settimana dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa dall'Unesco che quest'anno è dedicata al tema “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività”.
L'iniziativa prevede per sabato 23 novembre e domenica 24 novembre l'apertura straordinaria dell'Ex Caserma Minervio alla scoperta dello straordinario patrimonio storico e architettonico oltre ad una mostra al Cantiere Oberdan con foto, pannelli e video che descrivono l'attuale stato di conservazione e le potenzialità del complesso architettonico.
Sabato 23 novembre alle ore 9,00, sempre presso il Cantiere Oberdan, si terrà un incontro pubblico che prevede la presentazione “Un laboratorio urbano per l'Ex Caserma Minervio: una proposta per rigenerare l'area” a cura di Giuliano Macchia e Bruno Gori e una tavola rotonda dal titolo “La Bellezza può definire un piano di sviluppo” con gli interventi previsti di Fabrizio Bracco, Assessore Cultura della Regione Umbria, Carlo Fiove Fantozzi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria, Stefania Leoni del Circolo Legambiente di Verona, Sergio Zinni, Presidente Fondazione Carispo, Franco Salcuni, direttore Festambiente Sud.
Seguirà poi il dibattito “Spoleto per un Piano della Bellezza” al quale sono stati invitate le associazioni culturali e di categoria, gli operatori economici e turistici, le forze politiche, i cittadini.