Inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili: dal Pnrr arrivano circa 4 milioni di euro per le Zone sociali di Orvieto, Terni e Narni
Inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili: dal Pnrr arrivano circa 4 milioni di euro per le Zone sociali di Orvieto, Terni e Narni.
Ammontano complessivamente a 3.926.500 euro infatti i finanziamenti assegnati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per i progetti congiunti predisposti dagli Ambiti sociali 10, 11 e 12 nel contesto della Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nello specifico 211.500 euro per il sostegno alle capacità genitoriali (capofila Orvieto), 2 milioni 460mila euro per l’autonomia degli anziani non autosufficienti (capofila Narni), 330.000 euro per il rafforzamento dei servizi domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione (capofila Terni), 210.000 euro per la prevenzione del burn out tra gli operatori sociali (capofila Terni), 715.000 euro per i percorsi di autonomia per persone con disabilità (capofila Terni).
“Un risultato importante – commenta l’assessore alle Politiche sociali di Orvieto, Alda Coppola – centrato grazie alla capacità degli uffici di mettere in campo una progettazione complessa ma soprattutto grazie alla scelta di partecipare in partenariato con le Zone sociali di Terni e Narni che si è rivelata vincente per intercettare tutte le opportunità offerte dal PNRR. I progetti finanziati ci consentiranno di mettere in sinergia i territori e creare una rete tra azienda ospedaliera, azienda sanitaria e comuni per migliorare i servizi e le politiche di inclusione sociale rivolte ai cittadini maggiormente svantaggiati. Per questo ringrazio gli uffici dell’assessorato alle Politiche sociali che hanno saputo coordinare la progettazione dei Comuni dell’Ambito confrontandosi con le esigenze dei sindaci e delle loro comunità ma anche coordinarsi con le altre zone sociali per costruire progetti di territorio. Nei prossimi giorni è in programma una riunione a Terni fra i responsabili delle Zone Sociali coinvolte per discutere le modalità organizzative e di avvio dei singoli progetti”.
“Il Comune di Orvieto – prosegue – come capofila della Zona sociale n. 12 ha inoltre chiesto anche un finanziamento di 105.000 euro a valere sui fondi POC Inclusione FSE 2014/2020 per azioni di contrasto agli effetti del Covid e per la presentazione di progetti di Intervento Sociale da parte dei soggetti del Terzo Settore. Si tratta dell’implementazione del servizio di pronto intervento sociale, già presente sul nostro territorio, da estendere H24 per 365 giorni l’anno in caso di emergenze ed urgenze sociali per garantire risposte tempestive alle persone che versano in una situazione di particolare disagio ed emergenza di rilevanza sociale segnalando le varie situazioni ai servizi competenti per l’eventuale presa in carico”.
“I finanziamenti ottenuti per i progetti di inclusione e coesione sociale sul nostro territorio – afferma soddisfatta il Sindaco, Roberta Tardani – sono l’ennesima dimostrazione della capacità di questa amministrazione di saper cogliere le occasioni del PNRR e di saper costruire relazioni e progettazioni congiunte con le altre Zone sociali della provincia di Terni nell’ottica di un miglioramento complessivo dei servizi a livello territoriale e della capacità di dare risposte alle emergenze sociali derivate dalla pandemia”.
“Queste risorse – aggiunge – seguono quelle già ottenute per l’importante progetto del Centro per le politiche sociali da realizzare nell’ex scuola media di Orvieto scalo per cui si sta entrando nel dettaglio della progettazione che sarà illustrata e condivisa con la cittadinanza. Come Comune siamo inoltre impegnati in ogni ambito di intervento del PNRR, dal sociale allo sport passando per la cultura, l’edilizia scolastica, la sicurezza stradale, la viabilità, la riqualificazione dei giardini storici e il contenimento del dissesto idrogeologico, con progetti già presentati e altri in fase di definizione per spingere la città verso lo sviluppo”.