C’è anche il carcere di Spoleto tra i 20 istituti penitenziari al centro di finanziamenti da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit). Il dicastero guidato da Matteo Salvini ha infatti stanziato ben 166 milioni di euro per ristrutturare varie carceri italiane. L’unica casa di reclusione in Umbria ad essere interessata da questo piano è appunto quello di Maiano, che riceverà quasi 1 milione di euro.
Il piano di riparto è stato approvato dal Comitato interministeriale sull’edilizia carceraria in una riunione lunedì mattina, che ha dato via libera alla ripartizione effettuata dai tecnici del dicastero.
“Si tratta – fa sapere il Mit – di interventi importanti, alcuni dei quali attesi da anni, riguardanti la sicurezza degli istituti e il miglioramento delle condizioni di vivibilità, nonché l’adeguamento funzionale dei penitenziari. Le attività saranno affidate ai provveditorati interregionali, che avranno il ruolo di soggetti attuatori”.
Ad esprimere la propria soddisfazione ed il ringraziamento al ministro Matteo Salvini per i fondi in arrivo per il carcere di Spoleto è il segretario della Lega in Umbria, Riccardo Augusto Marchetti.
Questo il piano di ripartizione dei fondi per i penitenziari italiani nel dettaglio:
“In un contesto economico lacrime e sangue, abbiamo trovato le risorse necessarie per finanziare quegli interventi necessari per garantire maggior sicurezza e condizioni migliori a chi lavora in carcere e a chi vi è detenuto. Per questo ringrazio il Viceministro Galeazzo Bignami per l’inteso e proficuo lavoro di squadra che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato. Per la sinistra il sovraffollamento si affrontava con provvedimenti scuota carcere, per noi lavorando seriamente sull’edilizia penitenziaria e il risultato di oggi ne è la riprova”. Queste le parole del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
Chiosa il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini: “Sono fiero dall’ottimo lavoro di squadra che ha portato a sbloccare finalmente poco meno di 1.000.000 per Spoleto in pochi mesi di Governo. Il nuovo passo sull’edilizia penitenziaria è garanzia di maggiore sicurezza per uomini e donne della Polizia Penitenziaria, maggiore sicurezza per i cittadini e migliori condizioni per i detenuti, fermo restando la certezza della pena.”.
(Aggiornato alle ore 9 del 7 novembre)