Torna, dal 25 giugno all'11 luglio, a Spoleto il Fuori Festival. Un evento parallelo al Festival dei Due Mondi che ospiterà oltre 50 artisti in uno scenario unico
Torna, dal 25 giugno all’11 luglio, a Spoleto il Fuori Festival. Un evento parallelo al Festival dei Due Mondi che ospiterà oltre 50 artisti che si esibiranno in performance, mostre, spettacoli di danza, DJ set e live.
Il Fuori Festival è dal 2015 l’Official Meeting Point del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Una realtà che si propone come luogo di incontro tra artisti e pubblico, come spazio di sperimentazione al servizio di tutte le forme artistiche, che guarda ai giovani e alle nuove realtà. Anno dopo anno, il Fuori Festival si impegna a ricercare e dare sostegno ad artisti emergenti, locali ed internazionali, sviluppando, con il Festival dei Due Mondi, una comunicazione incrociata che permetta di darne visibilità.
Fuori Festival 2021 nel segno dello “scarabocchio”
Durante i 17 giorni del Fuori Festival 2021 si alterneranno 26 DJs, 12 Live, 6 Interventi del Collettivo Temporaneo di student+ delle Magistrali di Arti Visive e Architettura IUAV di Venezia e 9 Performance di musica e danza. Durante l’intero periodo, lo spazio espositivo del Fuori Festival 2021, Il Giardino, ospiterà la mostra collettiva di Arti Visive TOTEMICA a cura di Francesco Maria Bartoli con le opere di 5 artisti.
Il manifesto del Fuori Festival 2021 nasce da una reazione istintiva e prende la forma di un gesto infantile e primordiale: lo scarabocchio. Le informazioni principali del poster e di tutta la comunicazione in generale sono disturbate dalla sovrapposizione di queste linee, che oltre ad evocare le difficoltà dell’anno passato, hanno allo stesso modo la capacità di suscitare un’emozione quasi confortante, rassicurante, perché include dentro di sè la dinamica di un gesto che appartiene a tutti. Scarabocchiare per cancellare ma anche per ricordare, tenendo insieme i segni di una nuova presenza.
Uno spazio unico e suggestivo
Il Fuori Festival vive all’interno di in uno spazio unico e suggestivo situato nel punto più alto della città, ai piedi della Rocca Albornoziana. Un giardino sospeso di 1900 mq che affaccia sul Duomo di Spoleto, completamente immerso nel verde. Un luogo dove tutte le discipline artistiche hanno l’opportunità di esprimersi, ampliarsi e amalgamarsi, per poter essere pienamente gustate e condivise in armonia con l’ambiente. Il locale è stato rinnovato quest’anno per rimarcare la necessità di fondere nello spazio gli artisti con il pubblico, i posti a sedere con le installazioni presenti, creando un ambiente informale e avvolgente, sulla scia del nostro manifesto: Energico e Inclusivo. A disposizione degli ospiti ci sarà la “Pokeria Beer & Wine” per gustare deliziose poke bowl al tramonto accompagnate da buon vino e birre artigianali.
Gli interventi artistici al Fuori Festival 2021
L’edizione 2021 ospiterà più di 50 artisti che si esibiranno in performance, mostre, spettacoli di danza contemporanea, DJ set e live. 26 i DJs che si alterneranno durante le 17 giornate: Nanni L’Altro di Trascendanza; Leonardo Martelli di Holidays; Max P e Stefano Tucci di Tangram; Black Merend’ass, Marco Ragni di Ground; Lorenzo Fortino di Isoma; Marcolino di Ultrasuoni; Prest e Blckeby di Radio Sugo. Ed ancora, Nicoló, James, Fabrizio Sala e Christopher Ledger, Carlo, FTG, Orli, Niff, Dj Tree, Recipes. Infine, numerosi artisti del panorama musicale locale: Giesse, SBS, Frïber, Clapgen, Jagu, PMP. 12 artisti si esibiranno in una serie di live: FTG & Marco Baroni “Eletric Jam”; European Vampire; AleFromMars; Pulsar; SSIEGE; Blackfinesse; Carlo “Solar System”; Salò; Pancratio; Cosimo Damiano; MAIMAIMAI. Ci saranno 7 performance di musica e danza: Michele Mandrelli & Paolo Rosini si esibiscono in “Throat Patterns”; Clotilde Cappelletti, insieme ad un gruppo di artisti e musicisti internazionali e locali, porterà sul palco del Fuori Festival performance di danza contemporanea: “Impeccable Charme”, “An Intervention” e “Rio Dulce + Etna”. Camilla Branchetti si esibirà con la performance “Everything Everything”, Francesca Nardi con “Because We Will – Soundscape For A Body”, Giulia Romitelli con “In Site – Inhabit Space”, Beatrice Leonardi e Simone Mulazzani con “Haizea”. Sara Zanin porterà “rivestiti”, la naturale continuazione dell’esposizione dell’opera con il titolo “(C5O2H8)n” (la formula chimica del metacrilato puro), tenutasi durante Fuori Festival 2020.
A concludere le giornate del Fuori Festival, e allo stesso tempo racchiudere tutte le forme artistiche presenti durante l’evento, sarà Salò, progetto sperimentale di musica-danza-arte di Toni Cutrone, Giacomo Mancini, Emiliano Maggi e Stefano Di Trapani. Un nuovo rinascimento romano “sognante e decadente”, composto da musica noise, scenari psichedelici, simbolismi mitologici e costumi barocchi, creando così un live che scardina le regole del concerto e dell’intrattenimento artistico contemporaneo.
L’8 e il 9 Luglio si terrà mostra-intervento “Are Bodies Present?” a cura del Collettivo Temporaneo di student+ delle magistrali di Arti Visive e Architettura dello IUAV di Venezia (Martina Valente, Valentina Rizzi, Isabella De Giorgis, Francesco Fazzi, Giacomo Angiolini, Andrea Ceresa, Silvia Travaglini e Gaia Martellucci), che ha risposto alla call promossa dal progetto editoriale Terreno Comune. Sei gli interventi che avranno luogo e che saranno articolate all’interno di specifici perimetri, contrassegnati nello spazio con delle corde di juta tinte di fucsia: Yuliana Arbelaez e Maya Sebastianell “Il Respiro della Presenza”; Francesco Zucconi “Remediating Distances”; Marina Marques “Feel U From Afar”; Daniela Vernaza Civetta “(—- – · )”; Nick Von Kleist e Michelangelo Miccolis “Reading of G-9, by Tim Dlugos”; Anita Petrillo “Groviglio Lineare”. C1 – Internal use.
La mostra collettiva Totemica
Quest’anno verrà inaugurato “Il Giardino”, lo spazio espositivo del Fuori Festival 2021 che ospiterà le 5 opere della mostra collettiva di Arti Visive TOTEMICA. “Punto e linea: stasi e movimento. Nei mesi passati siamo stati bloccati nella prima dimensione, quasi come se il mondo fosse andato da solo in standby. Poi di nuovo fuori, trascinati dalla vita, dal tempo, dalle problematiche di un presente irrisolto, alla spasmodica ricerca non soltanto di risposte, ma anche di visioni, linguaggi, forme mediali e materiche, nuove alleanze e occasioni di incontro. Che fare? Come far sì che l’incedere inarrestabile e ritrovato dello scarabocchio si trasformi in via di fuga? 5 TOTEM, 5 COLONNE, 5 LAPIDI, per ricordare, analizzare e ripartire”.
La mostra, curata da Francesco Maria Bartoli, verrà inaugurata il 25 Giugno e sarà presente per tutta la durata del Fuori Festival 2021 con le seguenti opere: “Presunzione D’Innocenza” di Stefano Emili; “I Saw It on Internet” di Molino & Lucidi; “B/N” & “RGB” di Stefano Frascarelli; “Life on Mars” & “Iro Costello” di Ludovico Andrea D’Auria; “Sophie” & “Dancing in Outer Space #02 2017” di Riccardo Banfi.