Si chiama BEMAX ÆNIMAL® la prima bicicletta stampata in 3D in materiale ecosostenibile, utilizzando anche plastica riciclata, che sarà prodotta dalla Bemax Italia tra Terni e Spoleto. L’azienda umbra – realtà che opera nel settore dei materiali compositi con applicazioni industriali che spaziano dalla bicicletta ai treni, dalle navi alle energie rinnovabili – nel 2019 ha acquisito da un importante studio di progettazione il progetto “Aenimal Bhulk”, il relativo know how, con il conseguente trasferimento di tecnologia per poterlo sviluppare e industrializzare.
Il primo prototipo Ænimal Bhulk nel 2015 ha vinto l’Eurobike Gold Award per “Innovazione” e “Design”. Grazie ad una puntuale attività di ricerca del team di Bemax, lo studio progettuale del nuovo modello Bemax Ænimal è quasi completato e il primo prototipo sarà prodotto e presentato alla stampa entro la fine del 2022.
BEMAX ÆNIMAL® è la prima bicicletta stampata in 3D in materiale bio, con telaio MTB realizzato con tecnologia 3D printing FDM (Fuse depositation of Material), utilizzando filo polimerico biodegradabile, riciclato e riciclabile. Al momento solo il 49% della plastica riciclata è “nobile”, l’obiettivo di Bemax è recuperare la porzione di plastica “sporca” post-consumo, trasformandola da rifiuto a risorsa.
I ricercatori e progettisti dell’azienda stanno inoltre studiando estrusori innovativi e un software proprietario per sviluppare il processo di industrializzazione del prodotto, con l’uso di una stampante 3D appositamente realizzata da Bemax Italia nel suo Bemax Mobility Lab.
Per l’azienda Bemax Italia, fondata nel 2018 a Terni da Francesco Bartoli, il tema della ecosostenibilità è centrale: “Siamo partiti da una considerazione – evidenzia Bartoli – ovvero che il 99% delle biciclette commercializzate in Europa veniva prodotto in Oriente e nell’estremo Oriente con una spesa energetica, per il trasporto e la rete di vendita, molto alta e talora senza adeguati controlli sugli agenti inquinanti. La nostra idea era invece quella di produrre in Italia con tecnologie e materiali innovativi all’insegna dell’ecosostenibilità”.
Oggi Bemax Italia conta 15 persone tra dipendenti e collaboratori, concentra in Italia la propria produzione e conta di chiudere il 2022 con un fatturato di un milione di euro e ordini già acquisiti per 2 milioni per il 2023.
Tra gli obiettivi della Bemax Italia c’è anche quello di realizzare a Spoleto un laboratorio avanzato per la produzione di telai e componenti ultraleggeri in carbonio per biciclette da competizione per ciclisti professionisti e triatleti: “Abbiamo per questo rilevato il marchio S-Light – conclude Bartoli – stiamo ultimando gli investimenti per realizzare il laboratorio, poi saremo pronti per produrre telai, ruote, selle e altri componenti in carbonio ultra leggeri, anche grazie ai migliori progettisti del settore che già collaborano con noi.”