Categorie: Cultura & Spettacolo Terni

Da Terni a Parigi, la fotografia di Luca Marchetti vola al “Louvre”

Lu. Bi.
Ternano doc, classe 1973, Luca Marchetti consacrerà a ottobre la sua vocazione artistica, volando a Parigi per esporre le sue fotografie al “Louvre”, tempio dell'arte. Ha inziato a 'giocare' con le prime reflex a circa 6 anni, scattando migliaia di foto che teneva gelosamente nascoste in un cassetto. Quel cassetto sembra ora essersi aperto e il sogno uscito. Presso la “Sale Del Carrousel” del “Louvre”, nell'ambito della fiera internazionale dedicata all'arte contemporanea “Art Shopping” che si terrà a Parigi dal 25 a l 27 ottobre, Luca Marchetti sarà presente con l'opera “L'attesa di una vita”. Grazie al critico e storico dell'arte, Sabrina Falzone, il fotografo ternano ha trovato posto nel circolo esclusivo degli artisti che, con il loro talento creativo, hanno in qualche modo rinnovato la ricerca artistica. Luca è un creativo, scatta foto e le stampa su tela, creando serie limitate e pezzi unici certificati delle sue opere. Quando ha iniziato a fotografare 'con arte', Luca si è reso conto di preferire la pellicola al digitale, anche se ormai si è dovuto adattare alle nuove tecnologie: “Ormai anche io utilizzo il digitale, non si può restare ancorati al passato e subirne le conseguenze – ci dice il fotografo – Le pellicole vengono prodotte sempre in minor numero, qualità e particolarità, i laboratori che stampano da pellicola sono sempre di meno. Inoltre – continua Marchetti – se all'inizio la qualità del digitale non era paragonabile a quella della pellicola, ormai la tecnologia consente alle reflex digitali di ottenere prestazioni eccellenti”.
L'attività del 40enne ternano spazia dai reportage di cronaca a quelli di moda; ama la fotografia naturalistica, sportiva e creativa: “Difficile capire cosa preferisca fare con l'obiettivo – dice Luca – La foto creativa è quella che mi permette di creare un 'rifugio' espressivo dove sentirmi libero di fissare quello che poi diventa arte. A questo tipo di scatto manca però l'emozione di immortalare una scena dinamica, come quella che puoi fare in natura o nello sport. Scattare al momento giusto e nella posa giusta è comunque emozionante”.
“Quando mi hanno dato la conferma che avrei esposto a Parigi, sono rimasto davvero colpito. Non avrei mai pensato di poter arrivare così in alto, ma spero che questa sia una tappa di un processo creativo che duri ancora a lungo”.
©Riproduzione riservata