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Da ostetrica a mamma nelle Stanze di Lucina, la storia di Elisa

Ha voluto partorire nelle stesse stanze dove svolge l’attività di ostetrica e dove ha aiutato altre mamme che hanno scelto il parto naturale. Alle 11.35 di domenica 2 Agosto, Elisa Mattoni ha dato alla luce nelle Stanze di Lucina Giammarco (2.560 gr.) secondogenito di una coppia di Perugia.
Elisa lavora nella struttura di Ostetrica del Santa Maria della Misericordia dal 2010, con esperienze anche negli ospedali di Rimini ed Assisi. Qualche ora dopo il parto è un fiume in piena, pronta a raccontare le emozioni vissute stando dall’altra parte, da mamma e da utente: “Prima di interrompere il servizio per la mia maternità in questa stessa stanza ho aiutato una mamma a partorire, ma quel giorno rafforzai solo l’idea che mi sarebbe piaciuto ripetere quella esperienza da protagonista. Ora – dice Elisa all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – voglio condividere la gioia con mio marito, con genitori e parenti e con le mie colleghe per la scelta che ho fatto“.
Un travaglio breve e il ricovero in mattinata, accompagnata in ospedale dal marito Federico, che così sintetizza la differenza tra la nascita di Ludovica, la primogenita, e quella di Giammarco :”Le emozioni sono state le stesse, ma stavolta c’è stata una maggiore consapevolezza e un incredibile coinvolgimento emotivo. Anche per questo grazie a mia moglie perché la sua scelta mi ha permesso di sentirmi protagonista“.
Michela Ciaccini, Raffaella Rossini ed Alessia Natalicchi sono state le ostetriche che, coordinate da Ivana Baldassarri, si sono alternate nella assistenza del parto naturale della loro collega, il 20° da quando nell’autunno scorso vennero inaugurate le Stanze di Lucina. Una autentica svolta nel modello organizzativo di assistenza al parto in strutture pubbliche, una opportunità in più per le donne. E non è un caso che due mamme che hanno partorito nelle Stanze di Lucina, ora in attesa, hanno già espresso il desiderio di ripetere la stessa esperienza.