Da lunedì 14 ottobre riapriranno tutte le biblioteche universitarie secondo il normale orario di apertura. Come comunicato dall’Amministrazione, durante la riunione del “Tavolo tecnico sui servizi bibliotecari”, la Commissione di Gara si è riunita e ha definitivamente aggiudicato la Gara per i servizi Bibliotecari. È stata inviata la notifica al vincitore congiuntamente alla consegna anticipata del servizio fin da lunedì 14 ottobre, questo significa la fine dei turni forzati del personale interno delle biblioteche ed anche il ritorno al lavoro degli operatori della Cooperativa che sono rimasti senza stipendio per oltre un mese.
“La Flc Cgil dell’Università – scrive il sindacato – è stata al fianco dei lavoratori fin dai primi giorni di settembre, appena è emersa la problematica, ed ha messo in campo tutte le azioni possibili – lettere ai vertici dell’Ateneo, assemblea, richiesta di ordine del giorno in Senato Accademico e apertura del tavolo tecnico – proponendo varie soluzioni”.
“Per fronteggiare la crisi, secondo quanto deliberato dal Senato Accademico – ricorda Flc Cgil – erano previsti trasferimenti del personale dai Dipartimenti ed Amministrazione verso il Centro Servizi Bibliotecario; abbiamo chiesto di evitare le forzature di probabili ordini di servizio senza il consenso dei lavoratori proponendo l’avviso di mobilità temporanea insieme alla richiesta di messa a disposizione dello straordinario, abbiamo anche chiesto appositi stanziamenti per la contrattazione integrativa con il fine di remunerare il disagio del personale coinvolto nell’emergenza. Sin dall’inizio, la Flc Cgil e i rappresentanti degli studenti Udu Perugia, hanno sempre avuto ragione nel sollecitare l’Ateneo sui tempi, inspiegabilmente lenti, degli accertamenti inerenti la gara. Infatti, concluse le verifiche dei requisiti delle cooperative coinvolte nella gara d’appalto si è sbloccata la situazione”.
La Flc Cgil ringrazia i 30 colleghi e colleghe della nostra Università che si sono resi disponibili rispondendo al Bando di mobilità temporanea. Ringrazia, in primis, il personale bibliotecario per la grande disponibilità e lo spirito di collaborazione, per i disagi che hanno subito ed il loro lavoro che ha permesso comunque di continuare a dare un servizio sebbene, non per loro responsabilità, ridotto. “È stata una risposta concreta – conclude il sindacato – che sottolinea il grande senso di responsabilità del nostro personale”.
Non finisce qui e non smetteremo di spendere le nostre energie, come facciamo negli altri settori dell’Ateneo, per riuscire a ottenere una seria discussione che affronti ruoli e programmazione del personale tecnico amministrativo e bibliotecario.
La soluzione alle “crisi dell’Amministrazione” non può essere devoluta alla sola disponibilità e buona volontà dei lavoratori, costretti a lavorare di più e in condizioni peggiori.
Per l’Università degli Studi di Perugia è arrivato il momento di mettere in agenda la soluzione alle varie problematiche del personale tecnico, amministrativo, bibliotecario e collaboratori esperti linguistici che sono state rinviate per 6 anni!