“Sono stato eletto consigliere comunale con un risultato che mi riempie di emozione e responsabilità. Ringrazio tutte le cittadine e i cittadini che hanno creduto in me. Ringrazio in particolare la comunità musulmana di Assisi, che mi ha sostenuto con forza e fiducia. So quanto è importante, oggi più che mai, sentire che la propria voce sia ascoltata. Sarò il consigliere di tutti”. Nella città della pace e del dialogo, che dà il nome allo “Spirito di Assisi” nel segno dell’incontro interreligioso del 1986, nell’anno domini 2025 dopo averci provato nel 2021, viene eletto il primo consigliere di fede islamica e rappresentante della comunità musulmana. Il suo nome è Adil Zaoin e tra i primi a congratularsi con lui ci sono l’assessore Fabrizio Leggio, collega di lista, e il consigliere Carlo Migliosi, in consiglio comunale nella prima legislatura Proietti e compagno di coalizione.
Già nel 2021, con 95 voti, era stato il secondo degli eletti del M5S: oggi i voti sono quasi raddoppiati, 172, ma l’impegno di Zaoin risale almeno al 2017, quando la comunità islamica balzò suo malgrado agli onori delle cronache per la decisione del Comune, allora guidato da Stefania Proietti, di concedere al migliaio di fedeli musulmani la tensostruttura nella zona dello stadio nel periodo del Ramadan. Non erano mancate le polemiche politiche e vivaci botta e risposta, ma nel 2018 la decisione era stata nuovamente confermata. “Molti di noi vivono da anni ad Assisi e sono cittadini italiani, e volevamo dare un segnale concreto di integrazione e solidarietà”, avevano spiegato due dei rappresentanti – oltre ad Adil Zaoin anche Bouchaib Boussairi – della comunità a proposito dei piccoli lavori di manutenzione che, per ringraziare del “prestito”, i musulmani assisani avevano fatto sulla struttura, e nel 2017 e nel 2018.
Oggi Adil Zaoin, che lavora in un albergo del centro, che in centro è cresciuto e che da 16 anni ha la cittadinanza italiana, è, al netto della proclamazione degli eletti, il primo consigliere di fede islamica: entrerà con i Progressisti per Assisi e sarà, promette, il rappresentante di tutti. “Non ho parole per esprimere la mia gratitudine“, il messaggio su Facebook. “All’interno del Consiglio Comunale porterò anche la voce della comunità che rappresento, con l’obiettivo di dare risposte, trovare soluzioni, costruire ponti. Lo farò con umiltà e amore per questa città che è casa mia. Lo farò con rispetto per tutti, senza mai dimenticare da dove vengo e perché sono qui. Grazie a tutti”.
