Sono cinque sedute in vetroresina autoilluminate a led realizzate da Marco Fagioli (vincitore due volte del Compasso d’Oro ADI), già esposte con successo al FuoriSalone di Milano 2019, le installazioni spuntate in questi giorni ai Giardini del Cassero di Città di Castello.
“Siamo la prima delle 5 città di Agenda Urbana ad ospitare questa installazione di arredo urbano del futuro, che rappresenta la sintesi giusta del nostro territorio. Nel binomio Rinascimento e Contemporaneità abbiamo una lunga tradizione di arte applicata, dai mobili in stile ad un riuso geniale come i Seccatoi Burri. Inoltre l’illuminazione a led si integra nel progetto di smart public lighting, che ha convertito a led la prevalenza della rete pubblica tifernate e che ha sperimentato sistemi informatici evoluti come la telegestione” spiega l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti.
Per una settimana i volumi, ispirati a particolari del corpo di Michelangelo, saranno esposti al pubblico ma anche a disposizione del pubblico dei Giardini, perché la città smart che Agenda Urbana sta costruendo non è un museo ma un luogo più fruibile e pensato per le attività quotidiane di tutti i cittadini
I cinque volumi luminosi in vetroresina trasparente in questi giorni ai Giardini del Cassero di Piazza Gabriotti ritraggono particolari anatomici come muscoli e tendini ispirati alle sculture di uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano, Michelangelo, e sono progettati come illuminazione pubblica e spazi di socialità e incontro nell’ambito del progetto della Regione Umbria L.U.C.E. (Luoghi Urbani Crescono Esperienze). L’idea, centrale anche in Agenda Urbana, è partire dalla dimensione culturale, storica, artistica e naturale per la valorizzazione territoriale in chiave innovativa, sostenibile, smart.
“Agenda Urbana – ha aggiunto Carletti – sta portando a Città di Castello oltre 4 milioni di finanziamenti europei in settori strategici come mobilità, riqualificazione urbana e servizi. Il programma è un tassello fondamentale nel rilancio del centro storico in linea con la sua identità, una forte ispirazione al passato artistico e una forte tensione verso l’innovazione. Design e led, insomma”.