Brunello Cucinelli è pronto ad investire in Abruzzo, per creare un secondo grande polo produttivo, dopo quello di Solomeo. Trattative in corso per acquistare a Penne, terra che vanta già una tradizione nel settore della maglieria con le produzioni di Brioni Roman Style, alcuni capannoni dismessi e due ettari di terreno nella zona artigianale di Ponte Sant’Antonio,
Il sindaco della cittadina abruzzese, Gilberto Petrucci, si è attivato per dare risposte alle richieste della casa di moda di Solomeo, che chiede la disponibilità alcuni servizi, un depuratore e la connessione internet veloce. Presupposti essenziali per investire a Penne. Dove, oltre a personale in parte già qualificato, la Brunello Cucinelli potrà usufruire di un regime fiscale particolarmente vantaggioso. Cosa che potrebbe portare a Penne anche un altro importante marchio della moda, per ricostituire un polo dell’abbigliamento.
In Abruzzo il potenziale arrivo di Brunello Cucinelli viene atteso con grandi aspettative. Anche perché il piano industriale prevedrebbe l’attivazione, entro il 2024, di 350-400 posti di lavoro, in particolare per fasonisti.
Un investimento, quello in Abruzzo che, come avvenuto per l’acquisizione del 43% del Lanificio Cariaggi nelle Marche, non comporterà spostamenti di produzione dal polo umbro, sul quale anzi, contemporaneamente, la casa di moda continua ad investire.