Dopo l’annuncio del ‘ni’ da parte del consigliere comunale del Gruppo Misto, Elio Graziosi, quali scenari si potrebbero aprire in vista del Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio preventivo convocato per martedì 24 maggio?
Sicuramente saranno ore di febbrili trattive, tentati accordi, telefonate più o meno roventi, contatti tra segreterie di partito anche a livello regionale e nazionale, insomma un movimento politico frenetico e convulso.
Per recuperare il voto – sempre più determinante e fondamentale – di Lorella Trombettoni ci sarebbe l’idea di modificare ad ho l’Rpa della partecipata Fils con tanto di dettagliato piano aziendale per puntare al risanamento urgente prima ed al rilancio poi. Di questo e di altre questioni infuocate, se ne dovrebbe occupare domani mattina una riunione urgente della Giunta Comunale per tentare ‘il tutto per tutto’. Con l’eventuale ok della Trombettoni, non ci dovrebbero essere problemi nemmeno per Elio Graziosi e lo scoglio del bilancio e quindi del commissariamento dovrebbe essere superato.
Resterebbe però aperto il nodo dei tre dissidenti: come accontentarli? Come riconquistarli?
I posti a disposizione dovrebbero essere almeno tre: due da assessore ed uno da presidente del Consiglio comunale, ma si aprirebbero poi falle interne con il resto della maggioranza ed in primi con lo stesso Partito Democratico.
Le ipotesi più probabili, o forse sarebbe meglio dire ‘meno improabili’ potrebbero essere l’ingresso in giunta di Lorenzo Schiarea capogruppo di Movimento per Foligno e/o quello di un assessore – o assessora – al posto del socialista Emiliano Belmonte.
In tal caso, uno o due voti verrebbero riacquisiti, ma col rischio di perderne altrettanti (se non di più) rispetto all’attuale stato della cose…