di Associazione Bezzi
A Spoleto due storiche aziende quali la IMS (ex Pozzi), e la Novelli hanno serie difficoltà economiche che mettono a rischio numerosi ed indispensabili posti di lavoro (quasi 400 complessivamente). Nello Spoletino il lavoro e la ricerca dello stesso è sempre stato un dramma. I concittadini più fortunati emigrano nel Ternano e nel Perugino per le loro attività mentre molti altri, da sempre, sono stati costretti ad emigrare fuori regione.
Aziende storiche come la Minerva non ci sono più anche se da esse sono nate delle buone realtà quali la Tecnokar Trailers o la Spoletocar. Altre hanno invece resistito sino ad oggi. Tra le poche aziende che ancora operano nel territorio Spoletino ci sono la IMS e la Novelli, aziende in crisi dove sono a repentaglio posti di lavoro fondamentali, non solo perché i 400 lavoratori sono fonte di reddito per almeno 1200 persone (lavoratori e loro famigliari) pari al 3,3% della Popolazione Spoletina, ma perché sicuramente il venir meno di tale reddito causerà a cascata la morte dell’indotto e del commercio in questo territorio. E costringerà molte famiglie all’ennesimo esodo dal loro territorio di origine per trovare lavoro altrove.
L’associazione Culturale Bezzi, vista la situazione, esprime la propria solidarietà ai lavoratori, alle famiglie degli stessi ed ai Sindacati impegnati nella loro difesa mettendosi, nel contempo, a disposizione per qualsiasi iniziativa a loro sostegno. L’associazione Bezzi coglie l’occasione per fare un appello a tutte le istituzioni affinché facciano sentire la loro presenza ed il loro sostegno a questi lavoratori in difficoltà.
Tutto questo è doveroso soprattutto per tutti coloro che hanno degli ideali che affondano le proprie radici nel diritto al lavoro e, quindi, nella sua difesa.