Finanziamento di 45 milioni di euro per Colacem Spa, con la garanzia Sace e la contro-garanzia dello Stato, in base al Dl Liquidità per far fronte alla crisi economica legata al Coronavirus.
Il finanziamento è stato erogato il 9 luglio da un pool di banche, costituito da UniCredit, MPS Capital Services e Banco BPM.
Un’operazione consistente, considerando che in base al bilancio 2019 Colacem Spa ha un fatturato complessivo di oltre 275 milioni di euro ed oltre 900 dipendenti negli 8 stabilimenti in Italia a ciclo completo, 2 impianti per la produzione di predosati, 3 terminal e 2 depositi.
Ma la società cementiera creata dalla famiglia Colaiacovo, con la direzione generale a Gubbio, ha impianti e sedi in tutto il mondo: Tunisia, Repubblica dominicana, Albania, Haiti, terminali in Spagna e Giamaica.
Tra crisi Covid e aspettative di rilancio delle costruzioni
La crisi del settore delle costruzioni in Italia e le scelte aziendali hanno portato la società a richiedere l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti di alcuni stabilimenti.
D’altro canto, proprio la diversificazione della presenza in più aree del mondo ha consentito di attenuare le contrazioni del fatturato nel mercato nazionale.
Ora l’avvio di numerosi cantieri in Italia per la realizzazione di opere infrastrutturali e grandi interventi di manutenzione (in particolare per la rete viaria) e le misure varate dal Governo a sostegno dell‘edilizia possono rappresentare un volano per rilanciare il settore delle costruzioni.
Colacem: lo scopo del finanziamento
Un’opportunità che Colacem vuole cogliere, anche attraverso questa forte iniezione di denaro fresco e contro-garantito dallo Stato a condizioni di favore allo scopo di consentire alle imprese di assorbire l’onda d’urto dell’emergenza Covid.
“Lo scopo del finanziamento – hanno dichiarato gli amministratori di Colacem – è supportare il capitale circolante, operare i necessari investimenti, sostenere i costi del personale e delle strutture. Tutto questo in coerenza con i provvedimenti governativi tesi alla ripresa post Covid”.
Un’operazione complessa conclusa rapidamente
Un’operazione complessa, anche per l’entità del finanziamento. “La collaborazione tra gli istituti di credito, l’azienda e i team legali – si legge nella nota di UniCredit – ha permesso di raggiungere l’importante obiettivo in tempi rapidi, grazie alle professionalità presenti nelle organizzazioni coinvolte“.
Nell’operazione UniCredit ha ricoperto anche il ruolo di Sace Agent e Banca Agente per il Pool, costituito con quote paritetiche di erogazione da 15 milioni di euro ciascuna per le tre banche partecipanti.
Colacem Spa e l’impero del Gruppo Financo
Colacem Spa è uno dei principali produttori di cemento italiani e appartiene al Gruppo Financo, holding delle famiglie Colaiacovo.
Oltre alla controllata Colacem, il Gruppo è attivo nel settore del calcestruzzo con Colabeton, nei trasporti con Tracem e Inba, in diversi settori come quello turistico-alberghiero con Park Hotel ai Cappuccini e Poggiovalle, assicurativo, radio televisivo, fino a quello sportivo con il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico.
Oggi il Gruppo Financo conta una forza lavoro di circa 2.000 dipendenti, un fatturato di 524 milioni di euro e un patrimonio netto di circa 350 milioni.