Trasimeno

Covid, varianti tra Trasimeno e Toscana: Chiusi zona rossa

Allarme per le varianti Covid tra Umbria (la zona del Perugino e del Trasimeno) e la Toscana. Con la città di Chiusi decretata zona rossa fino al 14 febbraio a seguito dell’ordinanza del governatore Giani che si somma a quella del sindaco Bettollini.

Il virus, ovviamente, non conosce confini di comuni, né di regioni. Confini che, nonostante i divieti da zona gialla in Umbria, e comunque il divieto in vigore in tutta Italia di spostarsi da una regione all’altra, sono stati superati, per motivi di lavoro, di studio, di salute. Soprattutto in zone di confine, come appunto il Trasimeno.


Covid, zona rossa nei comuni del Perugino
colpiti dalla variante brasiliana


Il direttore Prevenzione del Ministero della Sanità, Rezza, intervenendo nella conferenza stampa con cui la governatrice Tesei ha annunciato l’emanazione della prossima ordinanza che istituirà le zone rosse in alcuni comuni del Perugino, ha spiegato che sono in corso verifiche anche nelle province limitrofe di Siena e Arezzo, oltre a quella di Terni, che resta in zona arancione.

Variante brasiliana nel Senese

E la presenza di varianti del Covid, tra cui quella brasiliana, è stata scoperta in Val di Chiana Senese. Sono quindi scattate le indagini per il sequenziamento dei campioni sei pazienti Covid al fine di individuare la presenza delle varianti inglese e brasiliana, risultate molto più infettive.


Così la variante Covid è entrata all’ospedale di Perugia