Sette persone sono risultate contagiate in quello che sembra essere un focolaio che si è acceso tra gli ospiti della Comunità San Martino di via del Leone.
Nel pomeriggio di mercoledì 19 agosto le forze dell’ordine, personale Usl e operatori della stessa comunità avevano notificato ad almeno 18 persone un’ordinanza di isolamento domiciliare in seguito alla positività al Covid di un operatore di 32 anni di nazionalità nigeriana, da tempo in Italia.
Tutti i residenti di via del Leone sono ‘piantonati’ dalle forze dell’ordine e, qualcuno di loro, sembra non aver gradito l’isolamento domiciliare disposto nei loro confronti.
Subito è scattata l’indagine epidemiologica e, nella serata di ieri, è emerso che sono almeno altre 7 le persone che risultano positive al Covid. L’Usl ha disposto ulteriori approfondimenti per cercare di risalire agli ultimi contatti dei pazienti che potrebbero aver contagiato ulteriori persone.
L’operatore, oltre a lavorare per la comunità San Martino, che opera per conto della diocesi di Terni, era impegnato anche in una clinica psichiatrica di Stroncone, circostanza che ha indotto i tecnici sanitari a disporre l’isolamento fiduciario e tamponi per altre 20 persone tra residenti e lavoratori, circostanza che di fatto significa quarantena per l’intera struttura.
La situazione è monitorata da vicino dalle istituzioni e, nelle prossime ore, si avranno i riscontri dell’indagine epidemiologica, con la speranza che i tamponi risultino negativi per tutte le persone alle quali sono stati somministrati.