“Terni è stata inserita dalla Regione in zona differentemente rossa nonostante i dati positivi, occorre che il sindaco Latini – dichiarano in una nota congiunta i gruppi consigliari di Pd, Senso Civico e Movimento Cinque Stelle – tuteli la città dalle decisioni della governatrice Tesei”.
Secondo quanto riferito dalle opposizioni le scelte della governatrice in merito alla zona arancione rafforzata, dimostrerebbero che Terni sta pagando a caro prezzo “la debolezza politica del sindaco Latini e della sua giunta”.
Pd, Senso Civico e Movimento Cinque Stelle esortano il sindaco a tutelare gli interessi dei cittadini e delle partite Iva ternane, a fronte di scelte che da troppe settimane starebbero penalizzando fortemente e in modo spropositato la città di Terni.
“Sono settimane che con dati da zona gialla – incalzano le opposizioni – siamo stati relegati in zona arancione, ora addirittura con l’ordinanza regionale del primo marzo 2021 veniamo trattati alla stregua di altri territori umbri in cui la situazione è realmente fuori controllo.
A differenza di altri non abbiamo mai contestato i provvedimenti utili a tutelare la salute dei cittadini, perché ci siamo sempre resi conto dell’eccezionalità di questo momento”.
“Questa volta è difficile comprendere la logica di chi pur di togliere il capoluogo di regione dalla zona rossa ha proiettato l’intera regione in una zona differentemente rossa – conclude la nota congiunta – questo nonostante la discrepanza dei dati.
Forse sarebbe ora che Terni trovasse un sindaco della città e non un sindaco più impegnato a governare le dinamiche interne dei partiti che lo sostengono”.