Di fronte ai nuovi casi di contagio da Covid a Todi (9 nell’ultimo giorno, secondo quanto riportato dal Cor questa mattina, che registra anche un ricovero ospedaliero) il sindaco Antonino Ruggiano invita la popolazione a fare attenzione, ma senza allarmismi. “Dobbiamo dimostrare che Todi è un posto speciale” commenta il sindaco nel suo video settimanale sulla situazione relativa all’andamento della pandemia.
Ruggiano informa che dei 51 positivi (riferiti ad 11 nuclei familiari) 18 sono asintomatici e 33 con “piccoli sintomi influenzali“. Una situazione, afferma il sindaco, che al momento “non è allarmante per il sistema Todi“.
A proposito dei casi che si sono verificati a Casemasce, Ruggiano rileva che evidentemente non è stata fatta sufficiente attenzione. Ma anche a Casemasce, assicura “la situazione è molto tranquilla“.
“Non dobbiamo aver paura” ripete il sindaco. Lamentando anche il modo in cui vengono trasmesse le notizie, a suo giudizio troppo allarmistiche, soprattutto da parte della televisione.
“Vi chiedo positività” è l’appello del sindaco, soprattutto nei messaggi da veicolare ai giovani.
A stretto giro è arrivata la replica, sempre con un video Facebook, la replica del consigliere Pd, Andrea Vannini: “Dire ‘abbiamo 33 influenze a Todi’ è dire che il Covid è una banale influenza, è dire che non è così grave come dicono, è non affrontare la realtà delle cose“.
Vannini riconosce che il Comune può fare poco da questo punto di vista, Ma al tempo stesso ribadisce che occorre fornire ai cittadini gli strumenti per essere tranquilli, senza essere tacciati di allarmismo quando si comunicano i dati crescenti del contagio. “Ma raccontare che il Covid è un’influenza – commenta Vannini le parole di Ruggiano – è pericoloso“.