Buoni i dati relativi al Covid in Umbria, ma oggi purtroppo si registrano altri 3 decessi. La riunione del Comitato operativo regionale
Cittadini disciplinati ed alta percentuale di vaccinati, in aumento grazie all’introduzione del super green pass e dell’obbligo vaccinale per personale del mondo della scuola e forze dell’ordine. E’ buono il dato dei contagi in Umbria per il Covid, ma non bisogna abbassare la guardia.
E’ questa la fotografia che emerge dalla riunione del Centro operativo regionale (Cor) avvenuta oggi. I lavori sono stati coordinati dal direttore regionale, Stefano Nodessi Proietti, mentre la riunione ha visto la presenza, tra gli altri, dei direttori regionali Massimo Braganti e Luigi Rossetti, e del Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo.
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L’Umbria – viene riferito – continua a registrare un andamento della curva epidemiologica del Covid-19 assolutamente sotto controllo, ed al tempo stesso segna una delle percentuali più alte di adesione al vaccino, con particolare riferimento ai numeri relativi alla terza dose.
In Umbria situazione positiva ma non abbassare la guardia
Una situazione quindi positiva per l’Umbria dovuta a diversi fattori, a partire dal lavoro svolto dall’intero sistema sanitario regionale tutt’ora impegnato nella gestione dell’emergenza, alla significativa adesione degli umbri al vaccino ed ai comportamenti attenti e responsabili dei cittadini.
Tutto ciò, in ogni caso, non deve in alcun modo far abbassare “la guardia”, anzi. Dal COR, infatti, è stata ribadita con forza la necessità che si prosegua nel mantenimento di comportamenti virtuosi, dall’utilizzo delle mascherine là dove richiesto, al rispetto del distanziamento. Comportamenti che risultano essere molto importanti per limitare al massimo la diffusione del virus, soprattutto in considerazione dell’imminente periodo natalizio che inevitabilmente potrà determinare situazioni di assembramento.
L’utilizzo delle mascherine, l’igienizzazione delle mani, il rispetto delle misure di distanziamento assumono infatti particolare rilevanza nei luoghi chiusi (dove peraltro permane l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine), ma anche all’aperto, dalle grandi aree commerciali ai mercatini natalizi, dove è più facile che si creino assembramenti, e quindi diventa più difficile garantire il distanziamento.
Vaccini, si intensifica grazie a farmacie che medici di base
Nei prossimi giorni il Piano vaccinale, con particolare riferimento alla terza dose, subirà in Umbria un discreto incremento delle inoculazioni dato che accanto a quanto già si sta effettuando nei punti vaccinali del servizio sanitario regionale, opereranno sia le farmacie sia i medici di medicina generale.
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Intanto ad oggi in Umbria si registrano 695.055 (86,06% della popolazione vaccinabile) vaccinati con prima dose; 684.172 (84,68%) con seconda dose e 109.587 (13,60%) con terza dose.
I dati al 1 dicembre, altri 3 decessi
Se la curva dei contagi sembra scendere lievemente, purtroppo si registrano oggi (1 dicembre) altri tre decessi: a Terni, Spoleto e Norcia. I nuovi positivi sono 116, a fronte di 117 guariti. Gli attualmente positivi scendono dunque a quota 1622 (-4 rispetto a ieri, proprio a causa dei 3 decessi). Scendono anche i ricoverati, sia in area medica (57) che in terapia intensiva (10).