Continua a scendere la curva dei contagi per il Covid in Umbria. Secondo il monitoraggio della fondazione Gimbe, nel cuore verde d’Italia nella settimana 8-14 settembre si sono avuti il 24,7% di positivi in meno rispetto alla settimana precedente.
Una situazione buona che viene evidenziata anche dal bollettino settimanale sull’andamento della pandemia elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale. In Umbria – viene infatti confermato dalla Regione – la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, continuano a mostrare un trend in diminuzione. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti mostra il medesimo andamento con valori al 15 settembre pari 59 casi per 100.000.
Lo studio del Nucleo epidemiologico regionale sul Covid in Umbria evidenzia che il valore dell’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, si attesta ad un valore di 0,83. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra anche per la settimana presa in esame una maggior distribuzione dei casi tra i più giovani, anche se i valori sono in diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Le classi di età superiori a 65 anni mantengono tassi inferiori alla media regionale con valori sotto ai 50 casi x 100.000 abitanti.
Tutti i distretti sanitari dell’Umbria hanno una incidenza inferiore a 100 casi per 1000.000 abitanti. L’incidenza più elevata è raggiunta dal distretto di Foligno con 90 casi per 100.000 abitanti. I distretti che hanno una incidenza inferiore a 50 sono: Alto Chiascio, Media Valle del Tevere, Trasimeno e Valnerina.
Al 15 settembre risultano ospedalizzati 49 soggetti di cui 6 in terapia intensiva positivi al Covid in Umbria.
Per quanto riguarda i dati odierni, invece, (16 settembre) i nuovi positivi sono appena 84, mentre i guariti 130, portando quindi gli attualmente positivi a 1247.