Città di Castello

Covid in Altotevere, +30 casi a Castello. All’ospedale 10 posti in più per malati acuti

Non accenna a placarsi la brusca impennata di casi di Covid-19 in Altotevere che, insieme a molti altri territori, ha contribuito all’istituzione della zona rossa in tutta la Provincia di Perugia.

Nelle ultime 24 ore sono addirittura 30 i nuovi positivi a Città di Castello, a fronte di soli 4 guariti. Il totale nel Comune tifernate si attesta ora a 243 casi. Tra i Comuni principali non stanno certo meglio Umbertide, oltre 60 casi in 2 settimane (ad oggi 118 in totale) e San Giustino, che viaggia sulla stessa media (dai 22 casi totali del 26 gennaio agli 86 del 7 febbraio).

In questo contesto il sindaco tifernate e Luciano Bacchetta ha preannunciato che anche l’ospedale di Città di Castello si attrezzerà per far fronte a questa nuova ondata e da domani (lunedì 8 febbraio) i posti letto per i malati acuti di Covid-19 passeranno da 36 a 46.

La situazione nei piccoli Comuni non desta particolari preoccupazioni, anche se un graduale aumento nelle ultime due settimane si è avuto anche a Citerna e Montone, entrambi a 20 attualmente positivi. Notizia più confortanti arrivano da Monte Santa Maria Tiberina, ora a 7, e gli unici Covid-free Lisciano Niccone e (da 48 ore) Pietralunga.

Da domani (lunedì 8 febbraio) Sogepu chiuderà al pubblico per 15 giorni anche i centri di raccolta dei rifiuti (isole ecologiche) nei comuni di Città di Castello, Citerna, Pietralunga, Montone e Monte Santa Maria Tiberina.
Il provvedimento è finalizzato a tutelare la salute pubblica, evitando occasioni di assembramento o contatto tra addetti e utenti.