Nuovi casi di Covid-19 in evidente calo in tutta la Fascia Appenninica. In quasi tutti i Comuni dell’Alto Chiascio, ormai da giorni, i guariti superano quotidianamente i contagi.
A Gubbio, nelle ultime 24 ore, scendono pure i ricoveri (-4 rispetto a ieri), con l’ospedale di Branca che ne conta complessivamente 18, senza più nessuna terapia intensiva. Nel Comune dei Ceri, inoltre, da 4 giorni, i positivi totali sono scesi sotto i 100 casi (oggi 95). Va ricordato che lo scorso 9 febbraio i contagi avevano toccato quota 193.
Anche Gualdo Tadino, nonostante un +1 nelle ultime 24 ore, scende a 23 casi (comunicati da Usl). Un lontano ricordo i 172 contagi del 7 gennaio scorso. Come comunicato dal sindaco Massimiliano Presciutti è ufficiale anche l’attivazione del punto vaccinale: martedì prossimo (9 marzo) ci sarà l’ultimo sopralluogo presso il Centro della Terza Età in Piazza Federico II di Svevia con Usl, Regione e tecnici. “Contiamo di partire nel tempo più breve possibile” ha aggiunto il primo cittadino.
Segno meno anche a Sigillo (oggi -3), dove il totale si attesta a 3 casi (nel Comune non si è mai andati oltre i 24 contagi totali), e Valfabbrica (-3) che dai 29 contagi del 15 febbraio raggiunge oggi i 13 casi.
Restano stabili Costacciaro, 5 positivi da ben 4 giorni – anche se il 28 febbraio scorso era l’unico Comune Covid free – Scheggia e Pascelupo, con 16 casi da 48 ore (ma il 2 marzo erano 23) e Fossato di Vico, un solo caso ormai da oltre 2 settimane.
In tutti e 7 i Comuni della Fascia ci sono complessivamente 15 ricoverati – 6 sono di Gubbio – di cui 7 in terapia intensiva. Gubbio resta anche il Comune con il maggior numero di decessi – 22 -, segue Gualdo Tadino con 17. Ancora nessuna vittima a Fossato di Vico