Più facile andare in quarantena al rientro a scuola a gennaio. Sempre che nel frattempo non cambino le disposizioni, a livello regionale o nazionale. Intanto, sulla base di quanto comunicato dalle Asl umbre ai dirigenti scolastici, l’isolamento scatta senza tampone e per 14 giorni (al termine dei quali la fine della quarantena sarà automatica, senza un tampone che risulti negativo e senza comunicazione delle autorità sanitarie).
Provvedimento che riguarderà coloro che sono venuti a contatto in classe con un positivo nelle 48 ore precedenti l’accertamento del contagio.
La circolare prevedeva una esposizione in classe di almeno 4 ore per studenti, docenti e personale Ata. Con una successiva circolare la Asl ha però chiarito che le 4 ore per identificare il “contatto stretto” (e quindi far scattare l’isolamento) sono riferite a docenti e personale Ata e non agli studenti.
Insomma, più facile per bambini e ragazzi andare in isolamento, meno per gli adulti che lavorano nella scuola. Praticamente i docenti rischiano la quarantena soltanto qualora si trovino a dover fare lezione in una classe (al massimo due ore in un giorno) e poi una sostituzione nella stessa classe. Evento raro. Per evitare che le scuole si svuotino di professori e personale.