Il Comune di Perugia si adegua all'ordinanza della Regione: riapertura intanto fino al 5 marzo | Ambienti sanificati e riscaldati
Da lunedì primo marzo a Perugia gli asili nido, cioè i servizi per l’infanzia 0-36 mesi. Un provvedimento che varrà fino al 5 marzo, in ottemperanza all’ordinanza regionale e in attesa che entri in vigore il nuovo Dpcm che il Governo Draghi sta varando.
Ordinanze Speranza e Tese,
le nuove regole anti Covid in Umbria da lunedì
Gli uffici comunali – fa sapere il Comune – adotteranno ogni provvedimento necessario al fine di assicurare l’attuazione delle misure di sicurezza. E hanno già provveduto ad inoltrare richiesta alla Regione Umbria di procedere, quanto prima, con le vaccinazioni del personale dei servizi educativi. Da sabato, infatti, è iniziata la vaccinazione del personale scolastico. Ma non è stata data una priorità a colori che lavorano negli asili e nelle scuole materne e primarie.
Si rassicurano le famiglie e il personale educativo che, nei giorni scorsi, si è proceduto con la sanificazione e il riscaldamento degli ambienti, cosi come è stato invitato tutto il personale dei servizi educativi al tracciamento presso le farmacie del territorio.
Si ricorda anche alla cittadinanza che è attivo il servizio di tracciamento presso le farmacie pubbliche e private anche per i bambini 0-36 mesi.
Ulteriori divieti a Perugia
A Perugia continuano a restare chiuse al pubblico per l’intera giornata, la scalinata del Duomo sia su piazza IV Novembre che su piazza Danti, lasciando libero accesso alla cattedrale, e la scalinata di Palazzo dei Priori, salvo la possibilità di accedere alla sala dei Notari e alla sala della Vaccara. Resteranno chiusi anche i Giardini Carducci e il percorso pedonale tra i Giardini del Pincetto e Strada del mercato.