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Covid: contagi in calo tra sanitari, ma insidia asintomatici

Sono in calo, nell’ultima settimana, gli operatori sanitari delle strutture pubbliche umbre risultati positivi al Covid. Anche se le autorità regionali mantengono alti i livelli dei controlli. I sanitari, infatti, vaccinati con la terza dose, risultano in molti casi assolutamente asintomatici. E dunque potenzialmente, pur protetti dalla malattia, possono essere veicolo di infezione, anche tra persone fragili. Per questo il personale sanitario viene sottoposto frequentemente a controlli.

I contagi tra i sanitari

Attualmente gli operatori sanitari positivi al Covid sono 415 (38 in meno rispetto alla settimana precedente) su un totale di 15772. Il maggior numero di contagi si conta tra gli infermieri (172), i medici (61) e gli operatori socio-sanitari (42). I medici convenzionati positivi sono invece 5, mentre 31 i medici di medicina generale e impegnati nella continuità assistenziale.

Casi in aumento nelle Rsa, ma non gravi

Risultano invece in aumento i positivi all’interno delle strutture residenziali e semiresidenziali dell’Umbria. I positivi sono 400, ben 93 in più rispetto alla settimana precedente. In gran parte i nuovi contagi (80) sono tra gli ospiti, tra i quali ci sono in tutto 317 positivi. L’alta percentuale di vaccinati (praticamente si sfiora la totalità anche tra gli ospiti), secondo quanto informato dalle autorità regionali riduce a poche unità i casi con sintomi significativi.

Gli operatori delle Rsa attualmente positivi al Covid sono 83, 9 in più rispetto alla settimana precedente.