Le analisi del Laboratorio di Perugia: combinazione di Omicron 1 e 2 | Coletto: stessi sintomi | Positivi costanti, aumentano i ricoverati in terapia intensiva
Confermato un caso di variante XE in un paziente affetto da Covid in Umbria. Un caso ritenuto dalla professoressa Antonella Mencacci “interessante”, in cui la variante XE potrebbe essere associata alla ricombinazione delle due varianti Omicron 1 e 2.
L’attività di sequenziamento è stata effettuata dal Laboratorio di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, diretto dalla stessa professoressa Mencacci. L’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, rassicura la popolazione sul fatto che questa variante non provoca sintomatologia molto diversa dalle precedenti. Ma comunque invita i cittadini a osservare con grande attenzione tutte le misure e le precauzioni utili a evitare il contagio, a partire dall’uso della mascherina al chiuso e possibilmente nei luoghi affollati dove è difficile il distanziamento.
I contagi
Intanto in base dell’ultimo bollettino della Regione Umbria, aggiornato alle ore 8 di sabato 23 aprile, restano sostanzialmente stabili i nuovi contagi giornalieri (1474 quelli emersi nelle ultime 24 ore) e il numero degli attualmente positivi, 12.846.
Non si registrano nuovi decessi, ma i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva passano da 4 a 8. Nell’ultimo giorno sono stati processati in totale 6680 tamponi, tra molecolari e antigenici.