Covid, al primo settembre l’Umbria conta 1.635 positivi, più di cinque volte il numero di un anno fa, quando erano 283. Prima dell’inizio della seconda ondata in autunno. Lo stesso numero di positivi in Umbria si sarebbe avuto a metà ottobre.
Anche i ricoverati sono cinque volte tanto: oggi sono 51, un anno fa 11. Con due persone ricoverate in terapia intensiva contro le 6 attuali.
Il 14 ottobre 2020, con un numero di positivi al Covid simile a quello attuale, c’erano 83 ricoverati in ospedale, di cui 12 in terapia intensiva. Dati, questi ultimi, che almeno confortano sull’efficacia del vaccino nell’attenuare gli effetti del Covid sulle persone che si ammalano. Ma certo l’elevata circolazione del virus già ad agosto fa temere per le conseguenze in autunno.
Per il Nucleo epidemiologico che sta monitorando l’andamento dei contagi l’elevata diffusione del virus già in estate è la conseguenza della circolazione, in Umbria e nel resto d’Italia, della variante D, molto più trasmissibile.
In base all’aggiornamento della Protezione civile regionale di oggi, mercoledì 1 settembre, nelle ultime 24 ore sono stati scoperti 134 nuovi casi di Covid, quasi il doppio rispetto al giorno precedente e con un numero leggermente inferiore di tamponi effettuati.
Scende però il numero degli attualmente positivi al Covid, ora a 1.635. E soprattutto scende il numero dei ricoverati: 51, 3 in meno dell’ultimo giorno. Quando si sono registrati anche 3 decessi. Sei pazienti Covid restano in terapia intensiva negli ospedali umbri.
Alle 8 di questa mattina (mercoledì 1 settembre) risultano 544.618 gli umbri (il 70,55% dei residenti) che hanno completato il ciclo vaccinale. L’83,66% (646.409) hanno ricevuto la prima dose.