Un’altra giornata di contagi e perdite a causa della pandemia di covid, in Umbria come in tutta Italia. Una giornata in cui in regione si contano purtroppo altre 11 vittime e ulteriori 657 casi di contagio.
La curva epidemiologica riprende a salire, anche se apparentemente con minore intensità rispetto alla ripresa della seconda ondata di contagi, fino a raggiungere oggi gli 11.100 attualmente positivi.
Questo l’aggiornamento nel dettaglio con aggiornamento alle 14:38 del 15 novembre:
Tornano a salire anche i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive. Salgono a 437 (+8 rispetto a ieri) le persone attualmente ricoverate a causa del virus Sars Cov 2, di cui 71 in terapia intensiva (+3).
Questo il dettaglio dei ricoveri:
I decessi, per complicazioni legate al Covid, sono stati 11 nelle ultime 24 ore e si registrano nei comuni di Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Perugia (3), Spoleto (3), Terni (2).
All’ospedale di Città di Castello sono decedute tre persone positive al Covid-19. Si tratta di un uomo di 88 anni residente a Citerna, un uomo di 84 anni di Città di Castello e una donna di 94 anni residente a Spoleto.
All’ospedale di Terni sono invece decedute tre persone positive al Covid: una donna di 94 anni residente a Spoleto, una donna di 96 anni di Terni e un uomo di 83 anni residente a Terni.
Alle vittime, non ancora registrate nei numeri del bollettino odierno vanno aggiunte due persone che molto hanno fatto per la comunità umbra,
A perdere la vita per le complicanze del coronavirus è stato Franco Colaiacovo, 81 anni, uno dei 4 fondatori a Gubbio del colosso cementiero Colacem, insieme ai fratelli Pasquale, Carlo e Giovanni (che scomparsi lo scorso aprile). Era ricoverato nell’ospedale di Perugia.
Una seconda grave perdita a causa del covid è inoltre quella del luogotenente Salvatore Salaris, 67 anni, sempre ricoverato al Santa Maria della Misericordia. Salaris per venti anni è stato comandate della stazione dei carabinieri di Magione.