Cominciano a diventare serie le cifre relative al Covid-19 in tutta l’Umbria, dove oggi (22 dicembre), complice anche la presenza accertata della variante Omicron, si registrano addirittura +677 positivi.
E purtroppo anche l’Altotevere si conferma “zona calda”: a Città di Castello, nelle ultime 24 ore, sono stati confermati +35 casi positivi, cifra record che non si rivedeva da febbraio scorso. Il totale degli attualmente contagiati – ci sono anche +13 guariti – sale quindi a 164, tra cui vi sono anche due ricoverati.
Anche se al momento si è ancora sotto la soglia di rischio, l’aumento dei contagi nell’ultima settimana, potrebbe portare ad un ulteriore incremento esponenziale anche delle ospedalizzazioni. Già da oggi (22 dicembre), infatti, visti anche i numeri odierni, saranno riaperte le aree Covid degli ospedali di Città di Castello e Foligno (rispettivamente con 16 e 14 posti letto). Se la situazione dovesse peggiorare, si tornerebbe invece ad allestire ospedali Covid, come avvenuto lo scorso inverno a Pantalla e Spoleto.
Intanto ieri (21 dicembre) il sindaco tifernate Luca Secondi, in Consiglio Comunale, ha risposto alla richiesta di chiarimenti da parte di Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sullo stato dell’arte dell’attivazione di un terzo punto vaccinale nel territorio: “Come Comune abbiamo dato piena disponibilità all’Usl Umbria 1 per mettere a disposizione spazi che ritenessero idonei e, grazie alla ricchezza del nostro associazionismo, c’è anche una tensostruttura della Pat che potrebbe essere utilizzata. Ma ritengo che la priorità è garantire il personale che consenta il funzionamento dei centri vaccinali ora attivi, altrimenti risulterebbe inutile l’attivazione di una terza sede”.
Aumenti di casi si registrano anche a Umbertide (+9 e 3 guariti), che sale a 54 contagi con 3 ricoveri (nel Comune è scattato anche l’obbligo di mascherine all’aperto), e a San Giustino (+5 e 2 guariti), ora a 24 positivi con un ricovero.
Giornata nera anche per Lisciano Niccone – Covid free dallo scorso 11 novembre – che in 24 ore è risalito addirittura a +4. Si attesta invece a 3 casi Montone (+1) mentre Citerna ne conta 6 (+2). Gli unici due Comuni “stabili” sono Pietralunga, fermo a 1, e Monte Santa Maria Tiberina, senza positivi ormai da 5 giorni.