Giornata nera a Città di Castello sul fronte Covid-19. Nelle ultime 24 ore si registra infatti il record di deceduti tifernati in un giorno, ben tre (tutti uomini), che portano a 48 il totale di vittime nel Comune da inizio pandemia.
Nonostante il generale calo del numero di nuovi positivi – oggi “solo” 12 (il 20 febbraio era stato toccato il picco record di 42) – non si inverte ancora il trend con i cittadini guariti, appena 5 in questo martedì 2 marzo. Gli attualmente contagiati salgono dunque a 467, di cui 411 in isolamento e 26 ricoverati (2 in terapia intensiva).
“La scomparsa dei nostri concittadini dovuta al Covid-19 è l’aspetto più triste della pandemia – ha detto il vicesindaco tifernate Luca Secondi in riferimento agli ultimi tre deceduti – ci ricorda che la pericolosità del Coronavirus è sempre molto elevata, invitandoci a tenere alta l’attenzione e ad adottare comportamenti improntati al massimo senso di responsabilità”.
“La vaccinazione è l’unica soluzione all’emergenza sanitaria in atto – ha aggiunto Secondi – e aderire alla campagna appena partita deve essere un atto di responsabilità da parte di ognuno di noi, sperando che la somministrazione possa accelerare”. In questo senso si attende ancora di conoscere la seconda sede nella zona nord del Comune, oltre a quella già attiva del Cva di Trestina.
Il vicesindaco ha anche raccomandato, ancora una volta, la massima attenzione al rispetto delle normative anti Covid-19: “Le belle giornate si prestano a creare momenti di incontro che però, purtroppo, devono essere evitati. In questo momento bisogna mantenere un grado di attenzione elevato, se vogliamo recuperare la nostra vita abituale e la nostra libertà. I controlli ci sono, ma non possono certo coprire tutto il territorio comunale, ecco perché bisogna avere la consapevolezza che il vero controllo sta nel senso civico di ognuno di noi”.
Situazione sicuramente meno complessa quella degli altri Comuni dell’Altotevere, tutti praticamente in calo relativamente al totale dei nuovi contagi.
A San Giustino, dai 200 casi del 26 febbraio si è oggi passati a 178 (+5 nelle ultime 24 ore); Umbertide ne conta invece 177 (+2 oggi), rispetto ai 193 casi del 23 febbraio. Notevole la discesa a Citerna, dove dai 50 contagi raggiunti il 24 febbraio si è oggi tornati a 39.
A Montone (-1) dal picco dei 27 casi del 23 febbraio si è scesi ai 21 attuali. Anche Monte Santa Maria Tiberina (-1) scende a 22 (il 23 febbraio aveva toccato il record di 26). Rimangono stabili Lisciano Niccone – 2 casi dal 21 febbraio – e Pietralunga – 4 contagi dal 26 febbraio.