Altri 23 nuovi positivi al Covid-19 a fronte di 3 soli guariti. Non accenna a migliorare la situazione Coronavirus a Città di Castello, nonostante in nessuno di quest’ultimi casi registrati nessuno abbia manifestato sintomi gravi o abbia avuto bisogno di ricovero. Il totale dei contagi è comunque salito a 282 positivi.
Riguardo all’Asp Muzi Betti, restano ancora stabili le condizioni dei 74 anziani risultati positivi, anche se la preoccupazione permane per l’età avanzata degli ospiti e le patologie già presenti in ognuno di loro.
Sono stati comunque conseguiti due risultati importanti comunicati dal sindaco Luciano Bacchetta: “Nessuno degli anziani contagiati è stato trasferito in altri ospedali fuori città, grazie anche alla creazione di un reparto Covid creato all’interno della struttura. Inoltre è stato scongiurato il pericolo della chiusura della residenza sanitaria“.
Il primo cittadino ha riferito che sono tre i nuovi infermieri arrivati a supporto del personale della Muzi Betti decimato dai casi di positività: due di questi provengono temporaneamente dall’ospedale di Città di Castello grazie alla collaborazione dell’Usl Umbria 1. La presidente dell’Asp Muzi Betti Andreina Ciubini ha detto che, con queste tre immissioni, “è stato ripristinato un organico infermieristico sufficiente per le esigenze attuali della struttura”.
Da lunedì 11 gennaio alla Muzi Betti verrà effettuato un nuovo giro di tamponi tra gli ospiti e gli operatori finora risultati negativi, per continuare a monitorare con la situazione, mentre proseguiranno le vaccinazioni del personale sanitario, che presto interesseranno anche gli anziani.