Proroga all’utilizzo dello Stadio Curi da parte dell’Ac Perugia fino al 30 giugno 2022. La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore allo Sport Clara Pastorelli, la delibera concernente l’ampliamento della durata della convenzione per l’utilizzo e la gestione dell’impianto.
L’ampliamento per due stagioni sportive, e dunque fino al 30 giugno 2022, si è reso necessario anche alla luce dei provvedimenti conseguenti all’emergenza sanitaria da Covid-19 che, di fatto, limitano in maniera significativa le manifestazioni sportive, ad oggi in svolgimento a porte chiuse.
Permane, peraltro, un forte livello di incertezza per ciò che riguarda la prossima stagione agonistica 2020-2021, dal momento che allo stato non è dato sapere in che termini i vari campionati potranno riprendere. Questione prevista anche nel Decreto Rilancio.
Proprio sulla scorta di tale previsione normativa l’A.C. Perugia calcio ha rimesso all’Amministrazione comunale richiesta di ampliamento della durata per due stagioni agonistiche della convenzione in scadenza e, quindi, fino al giugno 2022.
Pastorelli: il Comune ha fatto la sua parte
“Con questa delibera – sottolinea l’assessore Clara Pastorelli – l’Amministrazione comunale intende confermare il proprio impegno e la propria attenzione verso la squadra della città e in generale verso lo sport, che rappresenta una delle priorità nella gestione del territorio. In applicazione di quanto previsto dal Decreto Rilancio e sulla base della richiesta di ampliamento della durata della convenzione formulata dall’A.C. Perugia, il Comune anche in questa occasione ha fatto appieno la sua parte, consapevole dell’importanza che il calcio riveste per i tifosi e del fortissimo attaccamento che li lega allo stadio Renato Curi, simbolo dello sport cittadino”.
Ora spetta ai Grifoni, sul campo, scongiurare l’incubo che il Curi torni ad ospitare partite di campioni inferiori alla Serie B. Con un pronto riscatto già venerdì contro la Cremonese, partita diventata uno scontro salvezza.