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Cotta o Cruda, maxi brindisi da 180mila presenze

Tempo di bilanci per la quinta edizione di ‘Cotta o Cruda…mai nuda’ la rassegna internazionale della birra artigianale di Foligno: in quattro giorni sono state registrare oltre 180mila presenze con un aumento di circa il 20% rispetto allo scorso anno; per gli espositori si è registrato un balzo del 40% con 56 stand rispetto ai 33 dell’edizione passata.

Triplicati gli spazi messi a disposizione dalla Confesercenti territoriale, che per questo quinto appuntamento ha voluto includere, da un lato, piazza San Domenico, con il secondo palco per gli spettacoli, e la zona di Porta Todi. Dall’altro piazza Garibaldi con l’allestimento del villaggio dello sport e della danza.

“Siamo riusciti a fare quell’ulteriore salto di quantità e soprattutto di qualità, che avevamo promesso per l’edizione 2015 – dichiara Cristiana Mariani, presidente della Confesercenti territoriale – i numeri su presenze ed espositori parlano chiaro, e la scelta di estenderla ancora di più nel centro storico si è rivelata strategica e vincente. L’evento è cresciuto talmente tanto che per il prossimo anno dovremo selezionare, al massimo, sessanta stand, e puntare su qualche importante novità, che abbiamo già in cantiere”.

Secondo i dati elaborati dalla Confeserenti, quest’anno “Cotta o Cruda…mai nuda” è riuscita a conquistare un numeroso pubblico anche dalle regioni del Nord Italia, mentre, dopo gli utenti umbri, seguono in classifica: laziali, toscani e marchigiani.

Le specialità più gettonate sono state quelle messicane, greche e di pesce; le birre più gustate quelle americane e quelle dei piccoli birrifici artigianali umbri.

A sottolineare la qualità degli spettacoli musicali, è stato lo stesso direttore artistico di Radio Subasio, Sergio Menghini.

“L’altra grande soddisfazione sta nel fatto che è filato tutto liscio – sottolinea Cristiana Mariani – non ci sono stati episodi che hanno turbato l’ordine pubblico, soccorsi o ricoveri dovuti all’alcool, segnalazioni di sporcizia o di degrado urbano. Come organizzazione abbiamo messo in campo dieci operatori di vigilanza privata, una squadra speciale di pulizia per lo spazzamento e lo svuotamento degli ulteriori secchiotti e cassonetti – fa sapere la presidente di Confesercenti – nonché una consistenze postazione di bagni chimici. Nonostante le decine di migliaia di persone che sono arrivate in centro storico – sottolinea – possiamo parlare di un evento rispettoso della città e dei suoi cittadini”.