Perugia

Cotes, presidio e sciopero di 8 ore indetto dalla Fiom Cgil

Oggi, venerdì 5 aprile, sciopero di 8 ore alla Cotes, nell’azienda metalmeccanica di Balanzano a Peruhia e in contemporanea nelle sedi di Rimini e San Marino. E’ stato indetto dalla Fiom Cgil. Che replica all’azienda: “La dirigenza di Cotes accusa incredibilmente la Fiom di aver ‘inasprito i toni’, ma in realtà, molto semplicemente, non sta rispettando gli accordi faticosamente raggiunti, dopo oltre un mese di trattativa, alla presenza di Confindustria – spiega Nico Malossi, segretario della Fiom Cgil di Perugia -. Accordi che puntavano a tutelare le maestranze, in particolare su incentivi all’esodo, rateizzazione del Tfr e, soprattutto, sull’apertura della cassa integrazione straordinaria, essenziale per traghettare l’azienda verso una possibile cessione”.

Nella giornata di martedì l’azienda ha, infatti, deciso, unilateralmente, di far saltare il tavolo, “assumendosi – sottolinea la Fiom – una gravissima responsabilità nei confronti dei lavoratori, che hanno passato decenni in azienda, e delle loro famiglie”.

Lo sciopero è accompagnato da un presidio davanti ai cancelli dell’azienda (via dell’Agricoltura) dalle ore 7.

“Riteniamo – conclude Malossi – che la poca trasparenza, i silenzi, il tempo continuamente perso hanno determinato un rapporto di sfiducia nei lavoratori che hanno addirittura dovuto apprendere indirettamente la notizia della cessazione della azienda attraverso i colleghi di San Marino e della Emilia Romagna. Noi non ci stiamo, vogliamo l’immediata riapertura del tavolo di trattativa per difendere gli interessi dei lavoratori Cotes”.