Se alle amministrative di maggio a Perugia è stato un po’ dietro le quinte (anche per espressa richiesta di Andrea Romizi), il senatore Simone Pillon torna protagonista della Lega a Perugia ed a Corciano in vista delle elezioni regionali (e delle possibili politiche abbinate).
Pillon è stato infatti indicato come commissario delle sezioni della Lega di Perugia e di Corciano. Attraverso il filo diretto con Salvini, a lui spetterà il compito di organizzare il partito nel territorio umbro secondo il modello ideato dal “Capitano”. Il tutto, assicura Pillon, insieme ad assessori e consiglieri comunali.
E’ un’idea tutta del senatore leghista, invece, l’attivazione, da settembre, delle “sentinelle di quartiere”, che avranno una funzione di raccordo tra la Lega ed i residenti. La parola “sentinella” rimanda soprattutto al tema della sicurezza, prioritario per la Lega, anche a Perugia.
E poi ci sono i gruppi di lavoro sui temi ritenuti strategici: cultura, trasporti, famiglie (tema, quest’ultimo, che sta particolarmente a cuore al senatore Pillon).
Ma a Perugia per la Lega c’è soprattutto da risolvere il nodo del rapporto con i gruppi cattolici e con la Curia, che sull’immigrazione (ed anche sul tema della famiglia) si trova su posizioni differenti rispetto a quelle espresse da Matteo Salvini.