Fruttava 10mila euro al mese il traffico di cocaina che dall’Albania arrivava a Perugia, dove veniva poi smerciata da vari pusher nella periferia del capoluogo umbro.
Questo il giro di affari che ruotava intorno a un cittadino albanese, arrestato su ordine della Procura di Perugia. Il provvedimento è stato eseguito dalla polizia penitenziaria di Firenze e dalla guardia di finanza di Perugia.
Il cittadino albanese è indagato per traffico illecito di sostanze stupefacenti transnazionale. La base logistica della droga era infatti in Albania.
L’indagine ha portato a scoprire che i pusher provenienti dall’Albania restavano pochi giorni nel capoluogo umbro, per poi avvicendarsi con altri connazionali.
Nell’abitazione dell’indagato sono state trovate alcune dosi di cocaina già confezionate, un bilancino di precisione e 6mila euro in contanti. L’albanese era inottemperante a due ordini di espulsione dall’Italia. Ora si trova nel carcere di Capanne.