I lavori a scuola effettuati mentre gli studenti erano in Dad | Il rientro in classe pensato su turni di due giorni per evitare assembramenti
Con gli studenti in dad causa restrizioni Covid, il Liceo scientifico ‘Galeazzo Alessi’ di Perugia ha approfittato per effettuare lavori nel plesso, dotato anche di nuove strumentazioni tecnologiche. Lavori che hanno interessato palestra, corridoi e aule, quest’ultime ampliate, ritinteggiate e dotate tutte di nuovi computer per le lavagne interattive multimediali. Il tutto, in vista del possibile rientro in classe dei ragazzi già dalla prossima settimana.
Scuole, riaperture progressive:
il parere del Cts umbro
“Un ambiente più accogliente è senza dubbio più favorevole all’apprendimento – ha subito premesso il dirigente scolastico Silvio Improta –. Tutte le aule sono state ridipinte così come i restanti ambienti scolastici: ogni piano ha adesso una diversa tonalità di colore, dal beige all’arancione. Abbiamo poi provveduto alla dotazione informatica, acquistando nuovi pc per ogni aula e potenziando la rete internet. In questo modo crediamo che i ragazzi, possano trovare un motivo in più per concentrarsi e riprendere quella confidenza con la scuola che è mancata da tempo”.
I lavori al Liceo Alessi
Gli interventi sono stati finanziati con i fondi interni della scuola, per una spesa di circa 30mila euro per l’acquisto dei computer e circa 35mila euro per le tinteggiature.
Grazie alla collaborazione con la Provincia di Perugia, che è intervenuta con fondi propri, è stata inoltre raddoppiata la grandezza di molte aule scolastiche così da poter ospitare classi numerose, mantenendo comunque il distanziamento minimo previsto dalle normative. Aule che in futuro diverranno multifunzione, con pareti mobili che permetteranno di separarle di nuovo nel momento in cui dovessero servire spazi più piccoli.
Altro lavoro appena concluso, portato avanti anch’esso dalla Provincia, è stato quello che ha interessato il parquet della palestra, danneggiato dalle piogge durante l’inverno, e adesso completamente risistemato. “Tra i mesi autunnali e invernali – ha quindi reso noto lo stesso dirigente scolastico – abbiamo investito altri 35mila euro circa, messi a disposizione dal Miur specificamente per l’emergenza sanitaria, per la sanificazione di tutti gli ambienti e l’acquisto dei dispositivi di sicurezza”.
Rientro alternato per gli studenti
Visto che, probabilmente, le scuole potranno inizialmente riprendere la didattica in presenza soltanto al 50 per cento, la dirigenza dell’‘Alessi’ ha pianificato per i circa 1.380 studenti un rientro alternato delle classi in turni di due giorni ciascuna. “La soluzione che abbiamo adottato – ha spiegato Improta – consentirà ai ragazzi di venire più spesso a scuola e garantirà una presenza meno discontinua”.
Dad, risorsa e disagi
“Per le scuole superiori – ha commentato in chiusura, ancora Improta – la didattica a distanza è stata una risorsa che ha permesso di salvare un anno scolastico. Questa non può però sostituire la didattica in presenza. Il corpo docente ha profuso un grande impegno, ma iniziano a sentirsi la stanchezza e le difficoltà. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, ma anch’essi sono stanchi per una situazione che li vede tutto il giorno chiusi dentro casa. A maggior ragione ragazzi di questa età. La situazione sta diventando pesante. Noi li accompagneremo ancora in questo contesto ma ci auguriamo che possano al più presto recuperare la socialità che non hanno avuto in questi mesi, e che è essenziale alla loro età”.